Sasso: erano 5 boldriniani
BARI - La contestazione in spiaggia a Castellaneta Marina (Taranto) è stata compiuta da «cinque-sei boldriniani arrabbiati (e li capisco) contro i sorrisi del Popolo che ci ha ringraziato e ci ha riempito di affetto». Lo sostiene il deputato Rossano Sasso della Lega, presente al presidio organizzato stamattina dopo il fermo di un 32enne marocchino, irregolare sul territorio e già espulso, accusato di aver molestato sessualmente su una 17enne.
«Mentre andavamo via - ricostruire Sasso - dalla prima fila di un lido privato si sono avvicinati al grido di 'razzistì alcuni individui che si sono dichiarati di sinistra ed alcune signore ingioiellate che ci hanno minacciato (sai che paura!) gridando di lasciare stare in pace i poveri immigrati. Cosa ancora più grave, una 'signorà dopo avermi insultato, ed alla quale ho replicato che eravamo lì perché una ragazzina di 17 anni aveva subito una violenza sessuale da parte di un marocchino, mi ha risposto testualmente: «E chi se ne frega, dovete finire tutti in galera voi b... leghisti, viva la Boldrini e viva Renzi».
Per Sasso, il presidio ha riscosso «grande affetto» da parte di «turisti ed avventori occasionali, che ci hanno chiesto di invitare Salvini a non mollare. Grande affetto da parte della gente comune, anche durante la nostra passeggiata in spiaggia».
«Ad un certo punto - rileva - abbiamo notato la presenza di alcuni venditori abusivi e abbiamo provato ad avvertire le autorità competenti. Né dalla polizia locale, né dalla Capitaneria di Porto, abbiamo però ricevuto disponibilità ad intervenire nell’immediato»