Nuova capsule collection
Michael Kors all'Onu contro fame nel mondo
Lo stilista americano Michael Kors ha rinnovato sostegno al World Food Programme
NEW YORK - Michael Kors porta alle Nazioni Unite la sua strategia nella lotta alla fame nel mondo: lo stilista americano, 60 anni, ha rinnovato i suo sostegno al World Food Programme, l’agenzia di cui è ambasciatore di buona volontà, con una nuova capsule collection i cui ricavi sono interamente destinati alla campagna Watch Hunger Stop.
Con Kors sono venute al Palazzo di Vetro l’attrice Lupita Nyong'o e la responsabile del WFP per il Nicaragua Antonella D’Aprile. Al centro della discussione, moderata dalla scrittrice e artista Cleo Wade, il ruolo vitale dei pasti scolastici nella lotta contro la fame.
«C'è questo proverbio, la carità comincia a casa, e io sono stata cresciuta con questa filosofia e anche a considerare la filantropia parte della mia responsabilità umana, ha detto la Nyong'o. «Nessuno può' fare tutto, ma tutti possono fare qualcosa», ha aggiunto la D’Aprile: «Tornate nelle vostre comunità, parlate di questa campagna, parlate di quel che ha detto recentemente Lupita sui social media: ci sono cose sbagliate, ma le possiamo aggiustare». Kors ha ribadito che "la fame è un problema risolvibile, c'è cibo abbastanza nel mondo. Dobbiamo fare rumore, far sapere alla gente che può fare qualcosa. La realtà' è che istruzione e nutrizione prese assieme sono un incredibile win-win'».