A Foggia
La sfilata delle eccellenze alla festa della Gazzetta per i 130 anni di storia
È stato il direttore della Gazzetta, Giuseppe De Tomaso, ad aprire la tappa foggiana per i 130 anni di vita del giornale dedicati alle Eccellenze
FOGGIA - E’ stato il direttore della “Gazzetta”, Giuseppe De Tomaso, ad aprire la tappa foggiana per i 130 anni di vita del giornale dedicati alle “Eccellenze”.
«Un traguardo che ci permette di riflettere guardando indietro e al futuro», ha detto De Tomaso non senza aver fatto riferimento alla condizione complessiva dell’informazione in Puglia, in Italia e nel resto del mondo.
«Siamo un Paese, l’Italia, che legge poco. All’ultimo posto in Europa. Credo che qusto sia già un elemento di riflessione anche per spiegare il presente e quello che accade», ha aggiunto De Tomaso che, supportato da da Mauro Pulpito, ha poi conversato con i numerosi ospiti della manifestazione organizzata per i 130 anni del giornale pugliese.
Tra gli altri, il sindaco di Foggia, Franco Landella, che ha ringraziato la “Gazzetta” per il «ruolo importante ed autorevole che svolge nelle due regioni, in Capitanata e a Foggia». «A noi amministratori molte volte commenti, notizie e titoli possono anche non farci piacere, ma devo riconoscere il ruolo spesso proposito e costruttivo e soprattutto la professionalità di fondo che caratterizza il lavoro del quotidiano, perché si può anche fare la critica, dura, senza devastare le persone e questa qualità va riconosciuta proprio alla Gazzetta».
Più o meno sulla stessa sintonia d’onda l’arcivescovo metropolita di Foggia, mons. Vincenzo Pelvi, che ha sottolineato «l’importanza della persona nei processi informativi» ed il «ruolo pubblico dell’informazione per la cresicta generale della società». «A questo proposito - ha aggiunto Pelvi - riconosco alla Gazzetta determinazione ed equilibrio».
Il direttore De Tomaso ha poi a lungo conversato con il rettore dell’Università di Foggia, il prof. Maurizio Ricci, a proposito del ruolo importantissimo dell’ateneo foggiano non solo per la crescita della Capitanata ma del sud. «Aver fatto incontrare tante aziende con i nostri studenti nel recente salone del lavoro e della creatività è stato per noi motivo di grande orgoglio», ha rimarcato Ricci.
Il direttore De Tomaso nel ricordare le eccellenze, ma anche le criticità del territorio, ha sottolineato che incontri come questo di Foggia «In cui siamo presenti da tanti decenni sono un modo per raccontare battaglie vinte e perse, ma anche di sottolineare passato e attualità di una terra proiettata nel futuro.»