L'iniziativa
Presepe vivente nei Sassi, da Matera un messaggio di pace
Presentata la XV edizione. L’inaugurazione il 5 dicembre
Da Matera un messaggio di pace in vista dell’anno da Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Con questo spirito, è stato presentata stamani la XV edizione del Presepe vivente nei Sassi, intitolato «E Pace sia! Il presepe del dialogo e della pace vivente», promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con Prisco Provider Eventi e Comunicazione e la Curia arcivescovile della Diocesi di Matera-Irsina.
Pronto ad ospitare tra i 30 e i 40mila visitatori, al momento il numero delle prenotazioni per l’evento supera del triplo quello dello scorso anno, segno del forte appeal e della crescente partecipazione che il Presepe vivente riesce a suscitare. Quest’anno - come ricordato nella conferenza stampa di presentazione - la rappresentazione sarà inaugurata il 5 dicembre e si svolgerà nei fine settimana del 6 e 7, 13 e 14, 20 e 21, 27 e 28 dicembre 2025 e 3 e 4 gennaio 2026 nel Sasso Caveoso, con un percorso che attraverserà i rioni storici e si estenderà da piazza San Francesco fino al termine del percorso di via Bruno Buozzi.
«Una rappresentazione narrante nei Sassi che deve costituire un evento identitario che unisce la comunità, attrae turisti e promuove dialogo e partecipazione. L’amministrazione - ha commentato l’assessora alla Cultura del Comune di Matera, Simona Orsi - intende sostenere questo genere di iniziative virtuose, affinché crescano ancora e siano organizzate nel miglior modo possibile, valorizzando il tessuto culturale cittadino per una partecipazione più condivisa a livello locale».
Tra i partecipanti al Presepe, la compagnia lo Stormo di Roma, il Teatro Attico di Gravina in Puglia, le associazioni di rievocatori storici «I Brettii della Calabria», l’Omnes Leones Puglia e il Gruppo Storico Normanno da Altamura, le associazioni di volontariato «Ordine di Malta», le associazioni di Protezione Civile «L'Addolorata» e di «Vaglio di Basilicata» e l'associazione nazionale Polizia di Stato.
«Da agosto siamo al lavoro con l’amministrazione comunale - ha aggiunto l’organizzatore, Luca Prisco -, insieme a tante associazioni di volontariato e alla Curia, che ringraziamo per il sostegno e la vicinanza. In tal senso, sarà con noi il vescovo monsignore Derio Olivero, presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Cei, a testimonianza dell’attenzione e della sensibilità verso un progetto che vuole trasmettere messaggi di dialogo e pace».