politica
Matera, Nicoletti e la sua giunta presentano il bilancio dei primi 100 giorni
Ma nella Città dei Sassi restano i problemi in consiglio comunale
Da Matera Capitale Mediterranea del Cultura e del Dialogo nel 2026, alla riapertura della Cava del Sole, alla Casa delle tecnologie fino all’avvio dei corsi del Centro sperimentale di cinematografia. Ed ancora welfare, turismo, sicurezza stradale, sport, aree verde e riqualificazione dei parchi urbani. Sono i temi affrontati dal sindaco Antonio Nicoletti durante l’incontro che si è tenuto nell’Urban Center del Rione Spine Bianche, in cui ha tracciato un bilancio dei primi cento giorni di governo cittadino, “mostrando anche con i numeri ciò che questa amministrazione sta realizzando, con quasi 130 delibere di giunta approvate dal 7 luglio ad oggi”. Il sindaco ha sottolineato che uno dei momenti cruciali di questa attività, è stata l’approvazione in Consiglio comunale, a maggioranza , dell’assestamento di bilancio.
“Attraverso questa scelta che abbiamo fatto con un approccio di dialogo aperto, anche con le forze di opposizione- ha spiegato- sono state attivate delle misure che hanno garantito la soglia di accesso agli asili nido con gli stessi livelli che c’erano in precedenza, scongiurando così il rischio di tagli”. Ha ricordo poi, restando in tema di welfare, l’approvazione nei giorni scorsi in Giunta, delle linee di indirizzo per la redazione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. “Matera – ha puntualizzato Nicoletti- non è una città accessibile. Dobbiamo intervenire con un finanziamento straordinario. Cercheremo risorse- ha aggiunto- anche con l’aiuto della Regione”. Nel quadro d’insieme, “stiamo rispettando il nostro obiettivo: proiettare Matera in una prospettiva internazionale, e con un’attenzione particolare ai bisogni dei cittadini soprattutto alle categorie più fragili. Attenzione che stiamo dimostrando anche attraverso l’iniziativa della Giunta itinerante, per toccare con mano le criticità e trovare risposte concrete, soprattutto con una duplice collaborazione: verso l’alto con la Regione e con il Governo, e verso altri livelli istituzionali come l’ Unibas, Ardsu, il Cnr e l’Ater”.
Il sindaco si è poi soffermato sulla Casa delle tecnologie, “oggi stiamo arrivando a fine progetto, stiamo cercando di far leva sul Governo per trovare possibilità di proroga, di rifinanziamento ma anche di reinvestimento delle somme che purtroppo non riusciremo a spendere. Da un lato- ha proseguito- stiamo cercando di recuperare l’utilizzo di queste somme e dall’altro di creare alleanze con altri enti di ricerca, per entrare in modo autorevole in una rete che riguarda soprattutto il Mezzogiorno d’Italia ma non solo”. Al lavoro anche sbloccare il tema della Biblioteca Stigliani in maniera stabile e per Matera 2026, e qui il sindaco ha ricordato la dotazione finanziaria di 500mila euro assegnata alla Fondazione Matera- Basilicata 2019, ma, ha aggiunto “con Regione e Governo stiamo lavorando a una strutturata dotazione finanziaria che non riguardi solo il 2026, ma guardi in una prospettiva pluriennale, proprio perché non vogliamo ripetere gli errori che abbiamo avuto in passato”. Parlando di cinema Nicoletti, ha annunciato l’avvio nell’ottobre del 2026 dei corsi del Centro sperimentale di cinematografia. “Con la Regione abbiamo già individuato la dotazione finanziaria mentre la sede sarà quella dell’ Università di Basilicata”.
Sul fronte dei trasporti, “abbiamo istituito due nuove corse per rione Quadrifoglio e San Francesco per migliorare il trasporto urbano. Dialogo serrato con Fal per il trasporto extraurbano”. Quanto al tema della casa, con l’ Ater ha detto il sindaco “stiamo per ripartire con la stagione di edilizia convenzionata e sovvenzionata”. Infine la questione politica, “so che è importante che ci sia la stabilità di una maggioranza in Consiglio comunale. La mia apertura al dialogo dichiarata e praticata con tutte le forze politiche, e condivisa con la Giunta, è finalizzata alla volontà di arrivare a una composizione stabile. C’è una questione politica da risolvere e ci stiamo lavorando, vedo delle prospettive, ma serve del tempo. L’ amministrazione- ha puntualizzato il sindaco- non è immobile, ” le attività stanno andando avanti, non significa mettere in secondo piano la questione dell’assetto politico, ma prima ancora di questo, se siamo qui è perché dobbiamo risolvere i problemi della città aprendo prospettive di sviluppo”.