Gli eventi
Tradizione e innovazione, Matera verso un altro anno da Capitale
Ieri 'Deejay Time Again'. Nel 2026 al centro della Cultura Med
«Matera sa unire tradizione e innovazione, accogliendo eventi di richiamo nazionale in un contesto unico al mondo": lo ha detto il sindaco della Città dei Sassi, Antonio Nicoletti (centrodestra), riferendosi alla serata del 'Deejay Time Again', con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, che ieri ha richiamato cinquemila persone alla Cava del Sole, per l’occasione riaperta al pubblico.
L’evento è stato promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 - anno in cui la città lucana fu Capitale europea della Cultura - e ha rappresentato una sorta di anteprima per il 2026 da Capitale mediterranea della Cultura e del Dialogo.
«Un successo che - ha sottolineato il primo cittadino - non è solo musicale, ma anche e soprattutto culturale: la riapertura della Cava del Sole (che ospitò alcuni dei più importanti eventi del 2019, tra cui le cerimonie di apertura e chiusura) rappresenta un passo fondamentale nel percorso di valorizzazione dei luoghi simbolo di Matera, in vista dell’appuntamento del 2026. Questo luogo torna a essere un luogo aperto alla comunità e un grande palcoscenico internazionale di cultura e spettacolo».
Nicoletti ha inoltre sottolineato che «quest’amministrazione lavora seriamente e con grande impegno in risposta alle esigenze di tutti i cittadini, e questa serata all’insegna dello stare insieme e del godere di buona musica ne è la dimostrazione. Un personale piacere ritrovare in perfetta forma la fondazione Matera Basilicata 2019 e un grazie sentito alle forze dell’ordine, a Miccolis (l'azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano) e ai volontari, che con il loro prezioso apporto hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita dell’evento. Una macchina perfetta e ben rodata, da riportare sulle grandi strade della cultura e dello spettacolo», ha concluso il sindaco materano.