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Emergenza siccità, a Matera l'ordinanza del sindaco Bennardi che limita i consumi dell'acqua

Provvedimento valido fino al 15 settembre: divieto di prelievo e consumo di acqua potabile per l’irrigazione e annaffiatura di giardini e prati, lavaggio di aree cortili, piazzali e veicoli privati

MATERA - Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, in relazione al ridotto approvvigionamento idrico e a quanto segnalato da Acquedotto lucano, con una ordinanza emessa oggi ha disposto - con decorrenza immediata e fino al prossimo 15 settembre - il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per l’irrigazione e annaffiatura di giardini e prati, il lavaggio di aree cortili, piazzali e veicoli privati.

Ha vietato, inoltre, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di ricircolo dell’acqua e di tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico e uso coltivazioni». Ha disposto anche la deroga di divieto alle aree verdi pubbliche e ornamentali dove sono presenti essenze arboree e arbustive piantumate nell’ultimo quinquennio.

Bennardi ha precisato che «restano consentiti» i prelievi di acqua dalla rete idrica esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile. E per i servizi pubblici di igiene urbana. Ha invitato, infine, la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti. Previste sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro.

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