L'episodio

Pisticci, devastata la segreteria e le aule dell’istituto comprensivo Padre Pio

Antonio Corrado

I ladri hanno pure svuotato i distributori automatici. Amarezza espressa dalla dirigente scolastica e dal sindaco. Indagano i carabinieri

PISTICCI - Cercavano soprattutto denaro contante, i ladri che nella notte tra giovedì e venerdì si sono introdotti nell’edificio scolastico dell’Istituto comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”, in via Marco Polo a Pisticci, scardinando persino la grossa inferriata a protezione della porta dei locali segreteria. Quindi hanno prima saccheggiato diversi locali tecnici e aule didattiche, poi danneggiato i distributori automatici e divelto altre porte interne per introdursi nella segreteria e in cancelleria, dove cercavano evidentemente contanti. Infatti, hanno rubato i soldi di un fondo scolastico degli insegnanti, oltre al ricavato delle macchinette che distribuiscono merende, bevande e materiale di cancelleria. Non sono stati toccati computer, monitor, materiale informatico e didattico.

Al termine della scorribanda, i malviventi sono andati via con un magro bottino, certamente non superiore ai danni arrecati all’edificio, tra infissi, porte e finestre, che la scuola dovrà ora ripristinare. L’amara sorpresa è arrivata ieri mattina, quando il personale scolastico ha aperto l’istituto. Le lezioni si sono svolte regolarmente nelle aule non “visitate” dai ladri. Un atto ignobile, come l’ha definito la dirigente scolastica Maria Grazia Di Bello: «La gravità del gesto lascia senza parole. -ha detto- Derubare una scuola è un po’ come violare ognuno di noi, perché nelle scuole ci sono i nostri figli». Condanna unanime anche dall’Amministrazione comunale.

«Un atto criminale deplorevole», lo ha definito il Sindaco, Domenico Albano, che ieri mattina si è recato subito sul posto per esprimere la vicinanza di tutta l’Amministrazione agli studenti, agli insegnati, alla dirigente e a tutto il personale dell’istituto. «Il primo cittadino, la Giunta e tutta l’Amministrazione comunale -hanno reso noto dal Municipio- si uniscono nel condannare con fermezza questo gesto criminale, che ha arrecato danni non soltanto materiali, ma anche morali alla comunità e agli studenti che frequentano la scuola, e ribadiscono il proprio impegno a fare tutto il possibile affinché simili episodi non si ripetano». Sul caso indagano i carabinieri della locale Compagnia.

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