La novità
Il profumo di pane torna fra i Sassi: nuovo forno nel cuore di Matera
La tradizione dell’arte bianca rivive grazie a due giovani fratelli
MATERA - Il profumo e la fragranza del pane ritornano nei Sassi. Mentre le associazioni di categoria del settore dell’artigianato lanciano l’allarme per la difficoltà sempre crescente nel reperire figure professionali, una criticità che non risparmia neppure il settore della panificazione, nel cuore di Matera nasce un nuovo forno.
Nei Rioni patrimonio dell’Unesco dal 1993 e meta di migliaia di visitatori è un segnale indubbiamente incoraggiante, tanto più che negli ultimi anni ha preso quota il dibattito sul destino futuro dei Sassi. Un luogo che, secondo molti, dovrebbe ricucire in maniera più marcata il rapporto identitario con il proprio passato e non essere riconosciuto esclusivamente come sito di fruizione turistica, sia pure con i vantaggi che ne conseguono dal punto di vista economico ed occupazionale. Insomma, per dirla con un termine cui si è fatto spesso ricorso, non «Sassiland» che snatura i valori della memoria, non solo alberghi, bed&breakfast e ristoranti ma anche un luogo che rimetta al centro i residenti ed anche le attività artigianali e perché no anche le nuove imprese creative dei giovani. In fondo anche questo era lo spirito di Matera 2019.
L’arte bianca, dunque, lievita nuovamente grazie all’iniziativa di due fratelli Andrea 35 anni e Marco De Simmeo 32, che assieme al padre Michele, di 68 anni hanno deciso di aprire un forno in via San Francesco da Paola Vecchio, poco distante da Palazzo Lanfranchi.
Una storia di lunga tradizione quella dei De Simmeo, originari di Grottole. Fu il padre di Michele, Rocco Luigi nel 1956 ad aprire il primo forno nel paese della Collina noto anche per l’arte dei maestri ceramisti. Negli anni successivi, tuttavia, l’orizzonte si allargò oltre il paese, quasi ad andare con lo sguardo oltre la Chiesa Diruta di Grottole, l’edificio religioso dedicato ai Santi Luca e Giuliano e la sua ellittica cupola scoperta che si staglia agli occhi di chi la osserva nel cielo azzurro.
A Gianluigi, fratello di Michele, che è titolare di un forno a Grottole, si è così da tempo affiancata a Matera l’attività dell’altro fratello Giovanni che ha un forno a legna nel Borgo di la Martella.
Michele non ha resistito alle lusinghe del suo primo amore lavorativo, quello per la panificazione. «Dopo aver raggiunto la pensione come funzionario dello Stato - dichiara - ritorno alla mia vecchia passione assieme ai miei figli che gestiscono anche un bar pizzeria in Piazza del Sedile. Credo che l’apertura di un forno nei Sassi abbia un grande valore per il luogo simbolo di Matera».