sito confiscato
Matera, Casa della Legalità presto la gestione
Il Comune sta esaminando l’offerta sul sito ubicato tra i Sassi
MATERA - Un altro passo in avanti per la gestione dell’immobile situato nei Sassi confiscato alla malavita locale nel 2000 ora nella piena disponibilità dell’Amministrazione comunale e che avrà come destinazione d’uso un laboratorio polifunzionale per le scuole per lo sviluppo di nuove metodologie didattiche. L’iter relativo alla manifestazione di interesse per la gestione della struttura che si trova nel Sasso Caveoso si è infatti concluso, come riferisce alla Gazzetta, l’assessore alla Cultura e alla gestione e valorizzazione dei Sassi, Tiziana D’Oppido. «È stata nominata la commissione interna del Comune - sottolinea l’assessore - che una volta insediatasi provvederà ad esaminare l’offerta pervenuta».
La commissione dovrà quindi valutare la rispondenza della proposta progettuale rispetto a quanto contemplato nell’avviso pubblico con particolare riferimento alla sostenibilità e coerenza della stessa. La Casa della Legalità, fu inaugurata lo scorso 23 maggio 2022, nella Giornata nazionale per il contrasto alla criminalità mafiosa, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell'Interno, Carlo Sibilia. Si tratta di un intervento che prende le mosse dalla deliberazione di Giunta comunale del 15 maggio 2018 con l’approvazione del progetto preliminare relativo al Programma Operativo Nazionale Legalità (Pon) 2014 - 2020. Un provvedimento predisposto nell’ambito del Progetto «Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie» denominato «Sassi di Legalità».
L’intervento è stato realizzato attraverso il restauro ed il risanamento conservativo degli immobili situati nei Sassi al Rione Pianelle n. 73 e n. 111 per un importo complessivo di un milione di euro. I lavori sono stati consegnati nell’agosto 2020 ed ultimati il 24 gennaio 2022 mentre il certificato di collaudo dei lavori è stato redatto il 20 maggio 2022.
La Casa della Legalità sarà dunque un Centro di educazione alla gestione e alla sostenibilità del paesaggio avente come destinatari prioritari gli istituti scolastici che ne usufruiranno gratuitamente a supporto dell’offerta formativa.
L’obiettivo è contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e favorire lo sviluppo di conoscenze attraverso l’uso delle nuove tecnologie. L’immobile sarà fornito di attrezzature e arredi per laboratorio didattico multimediale, mediateca e biblioteca tematica, spazio espositivo, sala conferenze. Lo spazio sarà dotato di postazioni Pc e sistemi di videoproiezione, di tecnologie per il rilievo rappresentate da laser scanner, da stazioni fotogrammetriche, da sistemi GPS e Georadar, attraverso i quali è possibile creare scenari in 3D, anche attraverso l’utilizzo di una serie di dispositivi che consentono di fruire delle Realtà Aumentata e Virtuale e sistemi che permettono di visualizzare le attività di monitoraggio ambientale di luoghi spesso inaccessibili attraverso un drone di dotazione della struttura.