L'inchiesta
Spaccio, i clan da Matera allo Jonio: 44 indagati
Chiusa l'indagine sui gruppi che operano nel vari centri del versante jonico
PISTICCI - Duro colpo allo spaccio di droga in tutta la fascia jonica lucana, da Metaponto a Nova Siri. I carabinieri della compagnia di Pisticci, guidata dal maggiore Gianluca Sirsi, hanno notificato 44 avvisi di garanzia ad altrettanti soggetti lucani, calabresi e pugliesi, accusati aver spacco di sostanze stupefacenti, detenzione di armi, intestazione fraudolenta di beni e riciclaggio. Le indagini, condotte dal Nucleo operativo della Compagnia pisticcese che, in realtà, risalgono già a qualche anno fa, sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Matera, Annunziata Cazzetta. Hanno fatto luce su quella che sembrerebbe non un’entità unitaria (in tal caso si sarebbe potuto configurare anche l’associazione), ma su alcune diverse cellule criminali che, in autonomia tra loro, gestivano piazze di spaccio su vari centri del versante jonico lucano: insomma, una sorta di attività itinerante che portava i pusher, dopo il rifornimento fatto in Puglia o in Calabria, a smerciare la droga in una zona molto ampia, ricompresa tra Matera città e Nova Siri.
I militari hanno utilizzato nel corso delle indagini ausili tecnici e intercettazioni telefoniche, grazie ai quali hanno potuto effettuare numerosi riscontri all’attività di spaccio con arresti e sequestri di droga piuttosto consistenti. Nell’operazione, infatti, rientrano l’arresto di P.F., 30enne di Matera trovato sulla statale 175, in contrada Pizzica di Metaponto, in possesso di 20 chili di marijuana; quello di L.E., 40 anni di Bernalda, che sulla statale jonica fu sorpreso in possesso di un chilo della stessa sostanza. Nell’operazione, inoltre, rientrano anche gli ulteriori sequestri effettuati a Senise, dove a D.R., 50enne materano, furono sequestrati 26 chili di “roba”, e a Matera: in tal caso fu fermato F.P. 30enne di origine calabrese, che aveva con sé 20 chili di droga. Numerosi, inoltre, sono stati anche i sequestri di cocaina e hashish, mentre le indagini hanno anche dimostrato diversi canali di approvvigionamento per le diverse tipologie di sostanze, come detto in Calabria e Puglia. Soggetti pericolosi, quelli “avvisati” secondo le forze dell’ordine, perché pure in possesso di armi: è il caso di Gerardo Schettino, 60 anni di Scanzano Jonico, e D.R., 50enne di Matera, i quali avrebbero avuto la disponibilità di una mitraglietta e una pistola, ma non va sottaciuto il sequestro avvenuto a Matera, dove venne ritrovata una 7,65 a P.A., di Vibo Valentia.