LECCE - Saranno avviate nella giornata di domani le prime attività di bonifica del fondale marino nel tratto antistante il poligono salentino di Torre Veneri. Lo ha annunciato a Lecce, in un incontro in Prefettura, Gian Piero Scanu, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sugli effetti dell’utilizzo dell’uranio impoverito, al termine del sopralluogo nella zona del litorale utilizzata per le esercitazioni militari.
I lavori di bonifica sono stati affidati a un raggruppamento temporaneo di imprese per un importo complessivo di circa 180mila euro per una bonifica «importante ma non drastica», come annunciato da Scanu. «Si tratta di un primo intervento - ha sottolineato il presidente della commissione al termine dell’audizione dei vertici del poligono - ma ci auguriamo che il Governo disponga l’erogazione di fondi adeguati a beneficio dei vertici che governano i poligoni pugliesi in modo tale che la bonifica venga fatta in maniera radicale perché è possibile contemperare l’esercizio di attività di addestramento con la totale tutela della salute delle persone nel rispetto degli animali e dell’ambiente».
Uranio, al via bonifica

Mercoledì 22 Marzo 2017, 18:26