il fatto
Nardò, si rifugia nel presepe in piazza e si mimetizza tra le statue: era latitante, arrestato 38enne
L'uomo, un cittadino del Ghana, era stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate e doveva scontare la pena di 9 mesi: si trovava nel presepe in stato confusionale
È stato notato mentre si trovava nello spazio del presepe allestito in piazza Santissimo Crocifisso. Poi è stato convinto a uscire dal perimetro della rappresentazione ma sembrava in stato confusionale e rischiava di creare problemi di sicurezza pubblica. La polizia locale di Galatone ha richiesto l’ausilio degli agenti del Commissariato di Nardó. Una volta sul posto, dalle verifiche i poliziotti hanno scoperto che il 38enne, un cittadino del Ghana, era destinatario di un provvedimento di esecuzione di carcerazione, per scontare una condanna a 9 mesi e 15 giorni, emesso dalla Procura di Bologna per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. L’uomo è stato così fermato e accompagnato nel carcere di Lecce.
L'uomo è stato notato dal sindaco mentre passava di lì: il primo cittadino si è accorto che la "statua mobile" in realtà non era un pupo, ma una persona in carne ed ossa.