Squinzano festeggia ancora una volta il suo cittadino più illustre, Ferdinando “Fefè” De Giorgi, allenatore della nazionale maschile di pallavolo che ha appena conquistato i Mondiali a Manila, nelle Filippine. Ma l’applauso più grande non è arrivato solo dal campo o dai tifosi, bensì da casa: suo padre Vito, che a 100 anni compiuti continua a leggere con orgoglio le notizie dei successi del figlio.
Il “patriarca” della famiglia De Giorgi, contadino e papà di nove figli, è diventato in poche ore una piccola icona sui social. Una foto che lo ritrae mentre sfoglia la Gazzetta del Mezzogiorno con la notizia del trionfo ha fatto il giro di Facebook, raccogliendo decine di commenti pieni di affetto.
«È la quinta volta che legge del figlio campione del mondo!» si legge nei commenti su Facebook, «Fate una statua a quest’uomo, per averci donato Fefé!», «Non riesco a immaginare quanto possa essere orgoglioso!», «Azz… 100, legge del figlio senza occhiali!». Dietro ogni campione, c’è sempre una famiglia che lo sostiene, e nel caso di Fefè, un papà centenario che non smette mai di emozionarsi per lui.