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La missione di Banda: riconquistare il Lecce
Nel 2025/2026, il 24enne originario di Lusaka dovrà riuscire a compiere quel salto di qualità tanto atteso, onde evitare di restare perennemente nel limbo
LECCE - La prossima sarà la quarta stagione dell’esterno alto Lameck Banda con la maglia del Lecce. Per lo zambiano si tratterà di una annata molto importante in prospettiva futura perché ad oggi ha fatto spesso intravedere delle potenzialità notevoli, che però solo in parte si sono tradotte in prove convincenti, complici anche alcuni infortuni che ne hanno frenato la crescita. Insomma, nel 2025/2026, il 24enne originario di Lusaka dovrà riuscire a compiere quel salto di qualità tanto atteso, onde evitare di restare perennemente nel limbo di chi potrebbe fare molto di più ma non ci riesce.
Il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino lo ha portato nel Salento nell’estate 2022, in massima serie. Marco Baroni, trainer dell’epoca, ha puntato su di lui in maniera continuativa, tant’è che il ragazzo, alla sua prima avventura in Italia, ha collezionato 36 presenze, delle quali 19 dall’inizio e 17 da subentrante. Inoltre, ha impreziosito il suo campionato, realizzando 2 reti e servendo un assist.
Ha fatto centro la prima volta il 12 novembre 2022, nella quindicesima giornata, in Sampdoria-Lecce 0-2, firmando il secondo gol dei giallorossi. Poi ha concesso il bis al trentottesimo ed ultimo turno, il 4 giugno 2023, in Lecce-Bologna 2-3, sbloccando il risultato. In Lecce-Empoli 1-1 del 28 agosto 2022, invece, ha mandato in rete Gabriel Strefezza, che ha siglato il pareggio del team salentino.
In questa prima annata con la casacca giallorossa, Banda si è segnalato per la grande vivacità sulla fascia sinistra e per la capacità di saltare l’uomo in velocità. Insomma, il classico calciatore che può rivelarsi prezioso perché in grado di garantire la superiorità numerica in fase d’attacco. Al contempo, però, ha anche palesato un limite non da poco in quanto troppo spesso ha steccato al momento dell’ultima scelta, ovvero quando si è trattato di concludere in porta o di servire il compagno meglio piazzato.
Considerata la sua giovane età ed il fatto che per lui il torneo 2022/2023 fosse stato il primo in Italia, la maggior parte degli addetti ai lavori hanno ritenuto che già nel 2023/2024 avrebbe fatto meglio. Così è stato nella prima fase del campionato, nella quale si è dimostrato assai efficace sulla corsia mancina, con Pontus Almqvist che si è messo in mostra su quella destra. In questo periodo, Banda ha segnato in Lecce-Milan 2-2 (il gol del definitivo pareggio) dell’11 novembre 2023 ed in Empoli-Lecce 1-1 (la rete del momentaneo 0-1) dell’11 dicembre 2023. Inoltre, ha servito 2 assist in Fiorentina-Lecce 2-2 (ad Hamza Rafia ed a Nikola Krstovic), uno in Roma-Lecce 2-1 (ad Almqvist) ed uno in Lecce-Frosinone 2-1 (a Roberto Piccoli).
Il tutto nonostante lo zambiano sia stato anche costretto in infermeria a causa di un acciacco muscolare. Poi è stato convocato dalla sua nazionale per disputare la Coppa d’Africa ed al suo ritorno non è mai stato al top della condizione. Ha dovuto fare i conti con altri problemi fisici e dalla trentatreesima alla trentottesima giornata è finito definitivamente out perché ha dovuto sottoporsi ad un intervento alla caviglia. Nel complesso, in serie A, nel 2023/2024, è sceso in campo 21 volte, 17 dall’inizio e 4 da subentrante.
L’annata archiviata da alcune settimane con la terza storica salvezza del Lecce si è rivelata la più tribolata del suo ciclo nel Salento. Nei primi 12 turni, l’esterno alto dello Zambia ha inanellato 10 presenze, lasciando il segno solo in Lecce-Verona 1-0 del 29 ottobre 2024, scodellando a Patrick Dorgu l’assist del gol-vittoria. Dalla tredicesima alla ventiseiesima giornata è stato bloccato da una frattura malleolare. Una volta tornato disponibile ha messo insieme 5 scampoli di partita, ma senza dare mai la sensazione di potere essere utile alla causa.
Sono ancora numerosi gli addetti ai lavori convinti che Banda possa fare la differenza. In quest’ottica, in vista della prossima stagione, c’è da sperare che lo zambiano possa svolgere senza intoppi l’intera fase di preparazione e si presenti al via al top della forma. Le sue accelerazioni lungo la fascia mancina e la sua abilità nell’uno contro uno potrebbero rivelarsi un’arma letale nel 4-3-3 che verrà impostato da Eusebio Di Francesco. Ma solo a patto che sia al cento per cento e che finalmente riesca a calibrare le sue conclusioni in porta e l’ultimo passaggio ai compagni.
«Giuseppe», com’è stato soprannominato in seno allo spogliatoio giallorosso Banda, è legato al club di via colonnello Costadura da un contratto che scadrà il 30 giugno 2026, ma il Lecce vanta una opzione per rinnovarlo per una ulteriore stagione.
SOLIDARIETà Nella mattinata di ieri, alla presenza del prefetto di Lecce Natalino Manno, il presidente Saverio Sticchi Damiani, il fondatore della Comunità Emmanuel ETS padre Mario Marafioti e il responsabile dell’Emporio della Solidarietà Salvatore Esposito hanno sottoscritto il protocollo “Fai Rete con la povertà”, promosso dal sodalizio giallorosso per supportare l’Emporio della Solidarietà. L’U.S. Lecce coinvolgerà i propri partener commerciali perché diano una mano all’iniziativa, alla quale contribuirà direttamente.
Nel quarantacinquesimo anniversario della fondazione della Comunità Emmanuel, il club di via colonnello Costadura, confermando il proprio impegno anche nel sociale, ha ribadito la propria vicinanza alla Emmanuel, nella «convinzione che il lavoro di rete coordinato dalla Prefettura possa venire concretamente incontro ai bisogni delle persone più fragili».