degrado urbano
Lecce, per erba e sterpaglie è allarme in tutta la città e nelle marine
Le denunce dei cittadini senza risposta per mancanza di personale. Il rischio di incendi segnalato dall’associazione «Promozione Agave»
Erbacce e sterpaglie minacciano diverse zone della città, soprattutto nell’area del complesso Agave, ma anche nelle marine. Sono centinaia le segnalazioni fatte dai cittadini, quasi sempre senza risposte per la penuria di personale dell’ufficio Ambiente. La XI commissione controllo di Palazzo Carafa ha acceso un faro sulla manutenzione del verde pubblico, ieri mattina. Il presidente Antonio Rotundo ha citato l’articolo 2 della convenzione tra la società partecipata Lupiae e il Comune di Lecce e poi ha chiarito che sono troppi i punti dove non si è fatta l’ordinaria manutenzione.
«Palazzetti, incroci, vie della città, rotatorie (inclusa quella tra viale Gallipoli e viale dell’Università) e marciapiedi, nonostante gli obblighi contrattuali, sono invasi dalle erbacce», ha fatto notare Rotundo. Il presidente della Commissione controllo ha ricordato che nella convezione è scritto, nero su bianco, che la Lupiae oltre a intervenire per la manutenzione ordinaria del verde su tutta una serie di strutture, inclusa la Scuola di Cavalleria, ha l’obbligo di manutenere il verde del complesso Agave. La società partecipata, secondo il documento citato in Commissione, dovrebbe intervenire in «tutti gli spazi esistenti, che richiedono ordinaria manutenzione».
L’associazione “Promozione Agave” ha inoltrato una pec al sindaco e al prefetto per chiedere un intervento urgente e ha denunciato il grave rischio di incendi (con auto parcheggiate davanti a cumuli di sterpaglie) per la situazione di incuria e abbandono del verde pubblico che si è venuta a creare.
Ieri, il presidente Lupiae, Dino Pagliaro, ha spiegato che il grande impegno per il Giro D’Italia non ha permesso di occuparsi a pieno regime della manutenzione ordinaria e che nel giro di due mesi la situazione tornerà a essere sotto controllo. Come annunciato ieri, i vertici della partecipata sono in regime di proroga dell’incarico fino a quando non saranno concluse le procedure per il rinnovo degli amministratori. Il presidente Pagliaro non è potuto intervenire in commissione: ha spiegato con una mail di essere fuori sede per problemi personali. Il dirigente comunale, avvocato Francesco Magnolo, ha ammesso che i cittadini si rivolgono in massa all’ufficio ambiente, che però non può dare risposte celeri data la «gravissima situazione di mancanza di personale». «L’impegno è molto gravoso per l’ufficio, non solo per quanto riguarda le risposte da dare ai cittadini, ma anche per i sopralluoghi da fare con pochissimo personale».
Magnolo si è impegnato a chiedere di riorganizzare gli interventi della Lupiae, perché non ritiene efficace l’organizzazione sul territorio in macroaree: «Bisogna cambiare perché i tempi sono troppo lunghi nel ritornare sulle aree dove si è intervenuti all’inizio. Questo tipo di organizzazione comporta interventi prolungati sulla singola macroarea». Il settore Ambiente vorrebbe reimpostare il servizio utilizzando una parte del personale Lupiae per le segnalazioni e le emergenze. Magnolo ha spiegato anche che per la questione del complesso Agave ci sono problemi burocratici perché «non è stato consegnato» dal costruttore. «Finché l’azienda che ci lavora non consegna ufficialmente le aree verdi, il Comune non può intervenire perché la manutenzione resta in capo all’impresa - ha chiarito Magnolo - Quelli sono suoli privati, ad oggi». Senza la certezza giuridica di una consegna, il dirigente ritiene di rischiare di esporsi a danno erariale. Rotondo ha sottolineato, però, che i cittadini pagano attualmente il servizio di pulizia alla Lupiae anche per agave. Il dirigente ha replicato che i soldi non vengono perduti perché è stato incrementato il servizio essenziale delle potature per il Giro d’Italia.
«Dalla “giungla” di campo Montefusco a piazza Ludovico Ariosto, da San Pio alle vie più centrali: sono troppe le criticità che riguardano il verde pubblico, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale dall’attuale maggioranza», polemizza la consigliera Pd, Loredana Dicuonzo. Adesso la Lupiae dovrà fare un piano per interventi celeri di manutenzione ordinaria su di un vastissimo territorio: le sterpaglie sono una minaccia in un periodo così caldo.