Il caso

«Corruzione su permessi», in carcere a Livorno dirigente pugliese dei Vigili del fuoco

Mazzotta, 60 anni, originario della provincia di Lecce ma da tempo residente a Cascina (Pisa), fa parte dell'unità 'Prevenzione incendi e vigilanza' del comando provinciale di Livorno

Arrestato in carcere con le accuse di corruzione e riciclaggio il dirigente provinciale dei vigili del fuoco di Livorno, ingegner Giuseppe Mazzotta, in un'inchiesta della procura labronica sul rilascio di permessi antincendio. Lo riporta Il Tirreno riferendo che la procura ipotizza anche dazioni di denaro in cambio delle agibilità e che l'arresto è stato fatto dalla squadra mobile. Ci sono altri indagati sui quali però non graverebbero al momento misure cautelari. In questi giorni ci sono state numerose perquisizioni (circa 30) con sequestri di documenti e materiale da parte della polizia. Sull'indagine la procura mantiene riserbo in attesa di riscontri su ulteriori sviluppi investigativi. Mazzotta, 60 anni, originario della provincia di Lecce ma da tempo residente a Cascina (Pisa), fa parte dell'unità 'Prevenzione incendi e vigilanza' del comando provinciale di Livorno. Ora è nel carcere de Le Sughere e deve essere interrogato dal gip.

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