Lecce, serve l’impresa. Un Napoli da scudetto

LECCE - Il Lecce ospita il Napoli nella penultima uscita stagionale al «Via del Mare». Impegno proibitivo per i giallorossi, che dovranno fronteggiare la squadra di Antonio Conte lanciatissima verso la vittoria del quarto scudetto della sua storia. La formazione salentina ha però bisogno di punti fondamentali per alimentare le proprie chance di salvezza. Non sarà una sfida semplice dal punto di vista emotivo per Baschirotto e compagni, che scenderanno in campo in casa per la prima volta dopo la scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita, che il tecnico Marco Giampaolo ha voluto ricordare: «Vogliamo abbracciare la sua famiglia. Manca tanto anche a noi, gestire quello che è successo vi assicuro che non è per niente facile. Abbiamo perso un fratello, era al nostro fianco 24 ore su 24 non è stato semplice gestire la situazione e non lo è tuttora. Prima della partita di Bergamo ho detto alla squadra che bisognava mettere in campo una prestazione di grande spirito e ognuno ha fatto la sua parte. Mi è piaciuta la gestione di tutto ciò che è stato il contorno della partita, da parte dei tifosi e del club».

Il tecnico giallorosso ritorna sul pareggio ottenuto dai suoi a Bergamo: «Fino al giorno prima del dramma avevamo preparato la partita in un certo modo. Poi per due giorni non ci siamo allenati. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e dovevamo essere bravi a ripartire. Credo che non ci si difenda soltanto chiudendosi e arretrando, si difende anche tenendo il possesso del pallone, perché in questo modo si concedono meno occasioni, fermo restando che poi ci sono squadre di valore che trovano ugualmente le soluzioni per farti male». Una delle principali novità ha riguardato il centrocampo. A Bergamo si è vista una mediana maggiormente muscolare (Pierret, Coulibaly e Kaba). Una soluzione che ha convinto e che potrebbe essere riproposta. «Volevo schierare un centrocampo che potesse reggere l’urto con quello dell’Atalanta - spiega il tecnico - bisognava essere quantomeno competitivi da quel punto di vista. Sono scelte che vengono dettate dalle caratteristiche dell’avversario».

Poi Giampaolo si proietta all’incontro odierno sottolineando le qualità del Napoli: «Giochiamo contro la prima in classifica, la squadra più forte in questo momento. Ma era forte anche l’Atalanta, ne siamo consapevoli. Il Napoli però non è solo McTominay, è una squadra forte guidata da un allenatore molto bravo. Sappiamo chi andremo ad affrontare, conosciamo le loro caratteristiche. Il Lecce dovrà fare la sua parte». In avanti tornerà Krstovic dal primo minuto, ma Rebic, reduce da una buona prova contro l’Atalanta, costituisce un’arma in più sul fronte offensivo: «Mi è piaciuto molto a Bergamo, ha disputato una grandissima partita, con grande spirito e grande altruismo. Non si è limitato ai suoi compiti, è andato anche oltre. In settimana ha avuto l’influenza, si è riaggregato soltanto per la rifinitura ma è disponibile, anche se è stato qualche giorno fermo a casa». Torna a disposizione anche Sansone, che ha rimpiazzato l’infortunato Jean nella lista over: «Lo abbiamo reinserito, si è sempre comportato bene, posso parlare di lui solo in maniera positiva. Ci darà una mano, sa fare gruppo e può mettere a disposizione la sua esperienza a beneficio dei compagni. Poi chissà, magari potrà ritagliarsi anche cinque minuti di gloria. È un ragazzo positivo, ha meritato il rientro per la sua correttezza professionale».

Per Lecce-Napoli il «Via del Mare» si preannuncia sull’orlo del sold out, non senza alcune criticità che nelle ultime ore hanno riguardato la vendita dei tagliandi. Infatti, a seguito di controlli da parte della Polizia di Stato della Questura di Lecce, sono state arrivate le procedure per l’annullamento di centinaia di biglietti acquistati da cittadini residenti nella regione Campania in settori diversi dal settore ospiti, in violazione delle disposizioni emanate dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.