La struttura nel Salento
«La bella vita con i soldi del turismo»: truffa per trasformare masseria in hotel 4 stelle, imprenditore barese Vittorio Andidero rischia l’arresto
Sequestro da oltre un milione, l'inchiesta del pm Lanfranco Marazia dopo il fallimento delle società: un finanziamento della Regione finito sui conti personali. Indagati i titolari di un'agenzia immobiliare e di una società edile, insieme a un commercialista
LECCE - Con le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato e di autoriciclaggio, nell'ambito di un'indagine della Procura di Bari coordinata dal pm Lanfranco Marazia sui contributi pubblici ottenuti per la riqualificazione di una struttura ricettiva nel Salento (l'ex Centro Colonico trasformato nella Masseria Modoni di Ugento), le fiamme gialle hanno sequestrato in via preventiva beni per 1,1 milioni di euro e hanno notificato a tre persone (due imprenditori e un commercialista) l'avviso di interrogatorio preventivo davanti al gip.
I tre indagati sono Vittorio Andidero, imprenditore edile 58enne di Bari titolare della Modoni Building, Giancarlo Lucrezio, 67 anni, titolare di un'impresa edile, e Marco De Marco, 66 anni, commercialista, entrambi di Ugento. Per tutti e tre il pm ha chiesto l’arresto ai domiciliari. Dovranno essere sottoposti a interrogatorio preventivo come previsto dalla legge. Alle due imprese coinvolte si contestano illeciti amministrativi. Il sequestro (che riguarda la Modoni e in subordine Andidero) è stato firmato dal gip Anna Paola De Santis.
L'inchiesta del Nucleo di polizia economica-finanziaria comandato dal colonnello Arcangelo Trivisani verte sui finanziamenti erogati dalla Regione Puglia con il programma ''Aiuti alle medie imprese e consorzi Pmi per programmi integrati di investimento Pia Turismo'', con cui vengono assegnate agevolazioni per investimenti nel settore turistico. Secondo la ricostruzione, Andidero e Lucrezio, insieme al commercialista De Marco, avrebbero messo in atto una serie di raggiri, tra cui la presentazione di documenti non veritieri e dichiarazione di lavori mai effettuati al fine di incassare le somme, per coprire il 50 per cento dell'investimento totale riguardante la riqualificazione e il recupero funzionale del centro colonico, trasformato in un albergo a quattro stelle. In questo modo, pur non avendo titolo, avrebbero ottenuto i finanziamenti.
A dicembre 2024 la Regione ha revocato il contributo da 4,7 milioni di euro concesso alla Modoni per il tramite del Consorzio Turismo Salento. Nell'ambito della proposta di concordato preventivo del gruppo Andidero era stato infatti ipotizzato di vendere la masseria per pagare una parte dei debiti accumulati.