la città
Lecce, alcol venduto fino a tarda sera e bivacchi: è allarme anche fuori dal centro storico
Sos di chi abita nella zona di piazza Palio. Quarta Colosso: «Interverremo»
Se ne parla da tempo, ma il problema del bivacco e del degrado davanti ai minimarket, che vendono alcol a buon mercato, spesso fino a tarda sera, non è stato risolto. C’è bisogno di presidiare anche via Ascanio Grandi, secondo molti consiglieri comunali, dove le criticità non sono finite: risse, intemperanze e ubriachezza molesta sono le principali segnalazioni che giungono da quella zona. Emergenza sicurezza anche in via Marinosci, nei pressi di piazza Palio, dove si radunano tanti amanti dell’alcol a basso costo, dalle 8 di mattina fino a sera, venduto in una piccola attività che sorge sulla strada.
«Il problema dei minimarket è presente anche in via Leuca, via Imperatore Adriano, viale Lo Re - ha spiegato il presidente Luigi Quarta Colosso - per via Ascanio Grandi siamo certi che con l’introduzione del servizio notturno la situazione migliorerà». Le criticità segnalate, ieri, a Palazzo Carafa, da alcuni residenti rappresentati dall’ingegnere Cesare Pendinelli in Commissione II, riguardano soprattutto la zona dove sorge il vecchio hotel Cristal, oggi interessato da un progetto di riqualificazione e rilancio.
«Sono venuto in commissione per segnalare i disagi gravi che i residenti devono subire a causa di un minimarket, attività che di per sé non crea problemi, ma che è catalizzatrice di ritrovo di decine di persone che dalla mattina alla sera bivaccano sulla strada consumando alcolici acquistati a pochi euro - ha chiarito Pendinelli - Da anni ormai vengono messi in atto tutta una serie di comportamenti che mettono in difficoltà i residenti: c’è chi fa i propri bisogni in mezzo alla strada, i residenti sono spesso costretti chiedere permesso per entrare nella propria casa. Poi l’abbandono di rifiuti e bottiglie, tantissime sulla strada. Ci sono montagnette di bottiglie a ogni ora, anche nei cestini. Non sta a me dirlo, ma è il luogo di ritrovo per tutta una serie di personaggi che svolgono attività di dubbia legittimità. Il locale in questione è stato chiuso dal prefetto due volte, nel 2019 e nel 2023. L’ultima volta su nostra segnalazione».
La richiesta dei residenti all’amministrazione comunale è di attivarsi per chiedere alla polizia locale di aumentare i controlli sui clienti che ogni giorno entrano nell’attività per acquistare alcolici e consumarli in strada. Secondo l’ingegnere Pendinelli, oltre al problema della sicurezza c’è quello dell’intralcio al traffico e del vandalismo (sono state danneggiate anche alcune auto). Insomma, questioni di ordine pubblico da affrontare al più presto.
«L’obiettivo della Commissione che presiedo è di creare una mappatura delle aree problematiche della città in modo che le forze di polizia locale possano procedere a controlli e pattugliamenti - ha detto Quarta Colosso - con l’assessore Capoccia e l’assessore Margiotta approfondiremo e studieremo la questione al fine di porvi rimedio».
Anche Bronek Pankiewicz ha chiarito di trovarsi ogni giorno di fronte a situazioni di sporcizia degrado e tensione in alcune “zone calde” di Lecce, con aggravio di costi per il Comune. Il consigliere di minoranza, Antonio De Matteis, ha invitato tutti a trovare soluzioni equilibrate, che non penalizzino attività che non hanno alcuna responsabilità rispetto a quello che avviene in strada. «Le zone a rischio sono mappate e monitorate: c’è già maggiore attenzione - ha sottolineato l’assessore Capoccia, che non ha potuto essere presente in Commissione per altri impegni istituzionali - Le sanzioni per chi trasgredisce non sono poche. Il nostro impegno per garantire maggiore sicurezza in città continuerà senza sosta».