i numeri

Tar Puglia sezione di Lecce, molti i ricorsi e pochi i giudici: nel 2024 aumentano i contenziosi

La relazione del presidente della sezione di Lecce del Tar Puglia, Antonio Pasca: nel pomeriggio ha inaugurato l'anno giudiziario 2025

LECCE - In netta controtendenza rispetto all’anno 2023, nel 2024 si è registrato un rilevante aumento del contenzioso: sono stati depositati 1731 nuovi ricorsi (900 con istanza cautelare) rispetto ai 1364 dell’anno precedente. E’ uno dei dati che emerge dalla relazione del presidente della sezione di Lecce del Tar Puglia, Antonio Pasca, che nel pomeriggio ha inaugurato l'anno giudiziario 2025.

In conseguenza della grave situazione di carenza nell’organico dei magistrati e del rilevante aumento del numero di ricorsi depositati, il numero dei giudizi pendenti è aumentato e a fine anno la giacenza era di 3333 rispetto ai 2922 del 2023. In aumento i contenziosi relativi all’accesso ai documenti, in materia di legge Pinto e in materia di ambiente e di rifiuti, mentre resta sostanzialmente stazionario, ed anzi in lieve diminuzione, il dato relativo alla materia degli appalti.

«Nonostante la soppressione del reato di abuso d’ufficio, nella relazione emerge come ricorra una frequente casistica giudiziaria sintomatica dell’attività amministrativa difensiva, ovvero la «paura della firma», con riferimento soprattutto alla materia urbanistico-edilizia e all’edificazione residenziale in zona agricola», rileva Pasca. «Permane costante, ancorché fortunatamente contenuto, il fenomeno della attività amministrativa collusa - aggiunge - che si esprime secondo condotte più varie, che vanno dall’adozione di un provvedimento volutamente viziato, all’inerzia nella conclusione di procedimenti sanzionatori e che, a volte, si desumono anche da comportamenti processuali di difesa meramente formale o dall’omessa produzione in giudizio di documenti e prove decisive favorevoli per l’amministrazione».

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