in città
Mattina di paura nel cuore di Lecce: finisce in carcere un rapinatore
Aveva aggredito e picchiato un 56enne per strappargli la collana
LECCE - Finisce in cella dopo una rapina ai danni di un passante alla luce del sole e in pieno centro. Decisiva l’indagine lampo della polizia, che ha arrestato per rapina un giovane straniero e ha messo fine a una mattinata di paura nel cuore della città.
L’impennata di visitatori arrivati nel Salento per le vacanze di agosto si riflette anche sul centro storico di Lecce, affollato da chi ammira le bellezze del barocco. Folla e confusione che hanno però una controindicazione: sono ideali per i malintenzionati. E forse contando su questi fattori favorevoli nella tarda mattina di venerdì un individuo è entrato in azione nelle vicinanze di Porta San Biagio.
In sella a una bicicletta, ha individuato il bersaglio da colpire per arraffare il bottino: una collanina che un leccese di 56 anni portava al collo. Così con un gesto improvviso ha buttato per terra la bicicletta e si è scagliato contro il malcapitato per strappargli il monile. La vittima, però, ha cercato in tutti i modi di difendersi e ha ingaggiato una colluttazione. Il giovane alla fine gli ha sferrato un violento pugno sul naso, gli strappato la catenina dal collo ed è fuggito a piedi lasciando la bicicletta riversa sull’asfalto. dal collo della vittima. La richiesta di intervento per un’aggressione nel centro storico è stata fatta al numero di emergenza. Sul posto sono subito arrivati gli agenti delle volanti della Questura, che peraltro ha sede a poche centinaia di metri, che hanno soccorso e identificato la vittima.
Il 56enne, benché ferito e in stato di shock, ha raccontato ai poliziotti quanto era successo, descrivendo l’aggressore e le modalità dell’azione criminale.
Sul posto è giunta anche un’ambulanza del 118 che dopo le prime cure prestate sul posto ha accompagnato l’uomo in ospedale dove sono stati svolti gli esami medici necessari.
Intanto le indagini si sono messe in moto: al lavoro gli agenti della Squadra mobile e della polizia scientifica che si sono occupati dei rilievi nell’area della rapina. E sono partite le ricerche. Appena due ore dopo, le Volanti hanno rintracciato il sospettato.
Era un 25enne di nazionalità gambiana, che è risultato irregolare sul territorio nazionale e con precedenti. La stessa vittima lo ha poi riconosciuto come l’aggressore. Il giovane è stato perquisito ed è stato trovato in possesso della collanina, che è stata restituita al legittimo proprietario, e di piccole quantità di droga. È stato così arrestato e accompagnato nel carcere di Lecce, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.