Sanità

Casarano, 42enne muore di emorragia cerebrale: donati gli organi

L'espianto è stato effettuato all'ospedale di Casarano, il direttore dell'Asl Lecce: «Scelta di civiltà che dà speranza»

LECCE - Un uomo di 42 anni di Casarano, morto prematuramente per emorragia cerebrale ha donato gli organi. L'uomo era ricoverato nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Casarano e ha donato cuore, cornee, reni e fegato.

Aveva dichiarato in vita il consenso alla donazione di organi e tessuti. Il prelievo ha impegnato gli operatori del Reparto di Anestesia e Rianimazione diretto dal dottor Salvatore Rao, coadiuvati dal dottor Giancarlo Negro, da medici di diverse discipline e dalla Direzione medica dell’Ospedale di Casarano.

“Decidere di donare gli organi quando si è ancora in vita, come aveva fatto questo giovane uomo, è una scelta di civiltà, che dona vita e speranza ad altre persone. Deciderlo all’atto di emissione della carta di identità, comunicarlo alla Asl o alle associazioni di settore, solleva i propri cari dal compito di assumere repentinamente decisioni delicate in occasione di un evento traumatico e doloroso. Io quel consenso l’ho dato e mi auguro che siano sempre di più i cittadini e le cittadine nella nostra provincia ad assumere questa decisione di grande umanità”, ha dichiarato il direttore generale dell'Asl Lecce Stefano Rossi. 

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