Territorio
Gallipoli, una barriera a tutela del lungomare
Finanziato il progetto per ricostruire i frangiflutti delle località Giudecca e Canneto
GALLIPOLI - Sarà ricostruita la barriera frangiflutti per proteggere dalle mareggiate il lungomare Galilei all’altezza delle località Giudecca e Canneto. La giunta presieduta dal sindaco Stefano Minerva ha infatti approvato il relativo progetto, per la cui esecuzione già dispone delle risorse economiche. Dopo le mareggiate di novembre 2019 e dell’inizio dell’anno successivo, il Comune acquisì infatti un finanziamento di 358mila 586 euro, assegnato dal Dipartimento opere pubbliche, ecologia e paesaggio della Regione Puglia.
L’amministrazione comunale documentò la distruzione del marciapiede della passeggiata, degli impianti e degli arredi, la rimozione di ampi tratti di asfalto dalla sede stradale, gli allagamenti che non risparmiarono le proprietà private soprattutto nella vasta area che comprendeva via Gramsci, via Costa, via Ampelea e le zone circostanti. Integrò per altro il finanziamento con fondi propri, fino a raggiungere l’importo di 400mila euro necessario per realizzare un lotto di opere di difesa funzionale ed efficace.
L’anno scorso, però, in sede di conferenza di servizi indetta per l’esame del progetto definitivo, gli enti formularono suggerimenti – tra l’altro, sulla propedeutica necessità di eseguire la bonifica bellica dell’area di intervento e determinare con precisione le curve batimetriche per garantire la stabilità della scogliera - che indussero l’amministrazione comunale a procedere alla redazione di un progetto esecutivo.
A seguito di una procedura negoziata, lo stesso fu affidato alla società Rd Ingegneria di Taranto. I relativi elaborati di progetto, che presenta un quadro economico con una previsione di spesa complessiva contenuta nei 400mila euro, sono quelli ora approvati dall’esecutivo. Prevedono che, con lavori a base d’appalto pari a poco più di 321mila euro oltre Iva, sia ricostituita la barriera frangiflutto, che attualmente, come si evince dalla foto dello stato dei luoghi, è ormai del tutto scomparsa e ridotta a pochissimi scogli appena affioranti.