ESTATE VIP

Emine Erdogan, moglie del presidente turco, a Gallipoli in visita privata e blindatissima

giuseppe Albahari

Nel primo pomeriggio di ieri in città, la first lady era accompagnata da due donne con il capo coperto come lei : si è ipotizzato potesse trattarsi delle figlie

GALLIPOLI - Visita, nel primo pomeriggio di ieri in città, di Emine Erdogan, moglie del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Visita, è superfluo dire, blindatissima a livello di protezione personale, rimasta segreta fino a quando l’ospite e il suo piccolo seguito sono sbarcati nel centro storico. Parlare di sbarco non è, per altro, simbolico.

La first lady turca, infatti, che era accompagnata da due donne con il capo coperto come lei – si è ipotizzato potesse trattarsi delle figlie – si era fermata a Porto Gaio, darsena situata all’ingresso della città, e si era imbarcata. Effettuato il periplo del centro storico, l’imbarcazione era entrata nel seno del Canneto ed i passeggeri erano sbarcati sul molo situato tra il Castello e la Galleria dei due Mari. Scortata da personale della polizia italiana e da uomini della sicurezza turca, lady Erdogan si è inoltrata su via De Pace, effettuando acquisti in diverse botteghe. Il gruppo si è poi spostato con due suv neri dai vetri oscurati ed ha raggiunto il parcheggio di piazza Giovanni XXIII, che era stata lasciato libero fin dal mattino. Lo shopping è proseguito nelle attività commerciali dei primi isolati del corso Roma, fino alla ripartenza, intorno alle ore 17,30.

La visita che non ha interferito con la quotidianità urbana, grazie all’impegno organizzativo di polizia di Stato e polizia locale al comando del dirigente Antonio Morelli, presenze vigili, ma discrete, come personale e autoambulanza della Croce Rossa Italiana. Perché Emine Erdogan ha visitato Gallipoli? Forse memore dell’altra Gallipoli situata sullo stretto dei Dardanelli? Impossibile dirlo, ma in città la soddisfazione per la scelta non ha avuto bisogno di motivazioni.

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