La manifestazione
Tornano i «Cortili Aperti» e Lecce svela i gioielli nascosti
I palazzi più belli aprono le porte ai visitatori. Tre itinerari per scoprirli
LECCE - È una magia che ogni anno abbraccia il sentimento dei pugliesi e conquista il cuore dei turisti. I portoni dei palazzi di più belli di Lecce tornano a spalancarsi oggi in occasione della quattordicesima edizione della «Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane».
Dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30, il più grande museo diffuso d’Italia rivivrà in tutte le sue straordinarie sedi: le città. Quasi seicento monumenti in tutto il Paese, tra castelli, rocche, ville, parchi e giardini, e più di 4mila proprietari di prestigiose residenze apriranno le porte per un’esperienza unica. L’obiettivo è quello di rendere fruibili, per un’intera giornata, luoghi senza tempo, circondati dalle meraviglie del patrimonio artistico e culturale italiano, solitamente chiusi al grande pubblico.
A Lecce, organizzato dalla Sezione Puglia dell’associazione nazionale, con il supporto del Comune - saranno oltre trenta, tra dimore, giardini, cortili, androni e chiostri, i luoghi aperti ai visitatori.
Le visite saranno impreziosite da presentazioni di libri, musica dal vivo, performance artistiche e visite guidate in lingua straniera. In occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, inoltre, il programma di «Cortili Aperti» ha previsto due importanti eventi dedicati agli appassionati di lirica. Il primo, a Palazzo Tamborrino Cezzi, con il concerto “Vissi d’arte, vissi d’amore”: un viaggio alla scoperta dei tormenti e delle passioni del grande compositore; l’altro, nella Chiesa di Sant’Anna, prevede una conversazione con musica e immagini a cura di Eraldo Martucci dal titolo “Amor sacro e amor profano: la religiosità nelle opere di Giacomo Puccini nel centenario della morte”.
i percorsiI tre itinerari promossi tra i cortili della città barocca saranno contrassegnati da colori diversi. Il percorso rosso, da Porta San Biagio, con Istituto di cultura e lingue Marcelline, palazzo Pollicastro Boutique Hotel, Galleria Ship in Arte, Palazzo Carrozzini, Palazzo Lecciso, Palazzo Morisco, Palazzo Tamborino Cezzi, Palazzo Sambiasi, Palazzo Bernardini, Palazzo Brunetti, Palazzo Andretta, MUST - Museo storico città di Lecce.
Il percorso blu, da porta Rudiae, con Accademia di Belle Arti, Borgo Sant’Anna, Palazzo Scarciglia, Chiesa S. Elisabetta, Palazzo Apostolico Orsini, Palazzo del Seminario, Palazzo Marrese, Palazzo Rollo, Palazzo Carrelli Palombi, Ex convento dei Teatini.
Infine, il percorso arancione, da porta Napoli, con Chiesa di Santa Maria di Ogni Bene ed Ex convento degli Agostiniani, Palazzo Giaconia, II Circolo Didattico “Edmondo De Amicis”, Palazzo Bozzi Corso, Palazzo Personé-Taurino, sede del Museo Ebraico, Palazzo Maremonte - Chillino, Palazzo Protonobilissimo, Palazzo Guido, Cappella nobiliare di San Leucio, Chiesa Santa Maria della Nova.
Nell’ambito della Giornata nazionale organizzata dalla Sezione regionale dell’Associazione dimore storiche, saranno svelate anche le bellezze di palazzi storici di altre città pugliesi. In particolare, ville, castelli e masserie delle province di Bari, Taranto e Brindisi. Nella provincia di Brindisi sarà possibile visitare il castello Dentice di Frasso a San Vito dei Normanni e Masseria Tor Leanza a San Pietro Vernotico. In provincia di Taranto, porte aperte a Villa Pantaleo, mentre in provincia di Bari si schiuderanno i portoni della Cattedrale di San Michele Arcangelo, della Chiesa di Santa Maria la Veterana e del Palazzo Baronale a Bitetto, della Fondazione “E. Pomarici Santomasi” a Gravina in Puglia e di Masseria Spina a Monopoli; a Noci, toccherà a Villa Lenti, Masseria Don Giulio, Oasi di Barsento, Torre dell’Orologio, Chiesa di Santo Stefano, Chiesa di Santa Chiara, Chiostro delle Clarisse, Palazzo Comunale, Chiesa del Carmine e Masseria Murgia Albanese. E ancora, a Corato, aprirà le sue porte Palazzo Gioia.
«Cortili Aperti è l’occasione e la gioia di condividere con i visitatori la bellezza celata dietro i portoni delle dimore storiche - ha commentato Rossella Arditi Galante, vicepresidente della Sezione Puglia dell’Associazione nazionale - e ogni anno la lista si arricchisce con nuove aperture. La forza di Cortili Aperti sono anche i giovani a cui affidiamo la bellezza e la storia. Anche per questa edizione, infatti, abbiamo coinvolto numerose scuole, dalla scuola primaria ai licei, per finire con l’Accademia di Belle Arti».