nel salento

«Con Romina e Flavia portiamo in Congo il grande cuore della Puglia»

gino Bianco

La nota ristoratrice Antonella Scatigna in prima linea nel progetto «Katana medical clinic»

VEGLIE - Il legame tra la Puglia e il Congo si rafforza attraverso un'iniziativa di solidarietà che tocca i cuori e le coscienze di molti pugliesi. La «Katana Medical Clinic», un progetto sostenuto dall'associazione «Mani Unite per il Congo» fondata da Antonella Scatigna, sta gettando un ponte di speranza e aiuto tra la nostra regione e Katana, un villaggio nel cuore dell'Africa.
La fondatrice ha ospitato nel proprio ristorante tanti volontari che l'hanno da sempre sostenuto. Tra questi anche Flavia Pennetta, la campionessa di tennis che ha portato la Puglia oltre confine.

La storia di questo progetto inizia nel 2011 quando Antonella ha posto per la prima volta gli occhi sulla tragica realtà di Katana: un orfanotrofio in rovina, bambini in condizioni di estrema necessità, una totale assenza di strutture mediche adeguate. La sua decisione di agire ha acceso una scintilla di cambiamento che oggi vede la Puglia in prima linea in questo nobile sforzo.

Tre mesi fa è partita la solidarietà del nuovo progetto e sono stati raccolti, un sostegno, circa 90 mila euro. La comunità pugliese ha dimostrato il suo caratteristico calore e la sua generosità in più occasioni. Recentemente, un evento significativo si è svolto nella splendida Masseria Zanzara a Veglie, in provincia di Lecce, dove persone provenienti da diversi settori si sono unite in una serata di solidarietà, raccogliendo oltre 6mila euro per il progetto.

Importanti figure pubbliche come Flavia Pennetta e Romina Power hanno mostrato il loro supporto. Pennetta, durante l'incontro con Antonella, ha espresso un profondo interesse per il progetto e le condizioni di vita a Katana, luogo tristemente noto per l'uccisione dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio nel 2021. Romina Power, incontrando durante un altro evento Antonella , ha espresso la sua ammirazione per il progetto attraverso un post su Instagram, sottolineando il coraggio e la generosità dietro questa iniziativa.

Antonella è riuscita a raccogliere una somma significativa negli ultimi tre mesi, accelerando così l'avanzamento dei lavori per la costruzione dell'ospedale. La «Katana Medical Clinic» offrirà servizi essenziali come un pronto soccorso, un laboratorio analisi, una farmacia, e strutture di isolamento per malattie infettive. Questo non è solo un ospedale, ma un simbolo di speranza e di legame tra la Puglia e il Congo, un ponte di umanità che testimonia come la nostra regione sia sempre pronta a tendere una mano a chi ne ha più bisogno.

Il progetto Katana Medical Clinic è un esempio concreto di come la solidarietà pugliese possa avere un impatto globale. È un motivo di orgoglio per la nostra comunità e dimostra che, anche da lontano, possiamo fare la differenza nella vita di molte persone. Con questa iniziativa, la Puglia dimostra ancora una volta il suo spirito generoso e aperto verso il mondo.

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