Domenica 07 Settembre 2025 | 00:46

Lecce, la lettera di Elena a Stefano, morto a 22 anni nell'incidente: «La vita ti ha strappato da me, guardo nostro figlio e piango»

 
Stefano Manca

Reporter:

Stefano Manca

Lecce, la lettera di Elena a Stefano, morto a 22 anni nell'incidente: «La vita ti ha strappato da me, guardo nostro figlio e piango»

Oggi pomeriggio i funerali a Cutrofiano. La commovente missiva della compagna: «Mancherai tantissimo a me e Fede»

Venerdì 20 Ottobre 2023, 19:32

CUTROFIANO - Commozione e dolore oggi pomeriggio a Cutrofiano ai funerali di Stefano Maggio, il barista 22enne che giovedì mattina ha perso la vita in un tragico incidente stradale. La cerimonia funebre per l’ultimo saluto a Maggio, che lavorava in una nota caffetteria della città, si è tenuta presso la chiesa Santa Maria della Neve.

Stefano, per un amaro destino, due giorni fa in quella tragica mattinata, stava accompagnando in ospedale la compagna Elena, all’ottavo mese di gravidanza. La giovane coppia era diretta al nosocomio leccese per dei controlli di routine prima del parto. Quando, attorno alle nove, lungo la statale 16 Lecce-Maglie, la tragedia. La Fiat Punto su cui viaggiavano, guidata da Maggio, all’altezza di San Donato di Lecce, uscita tra Galugnano e Cavallino, in un curvone ha avuto un impatto contro il guardrail finendo per ribaltarsi sulla carreggiata per cause ancora da chiarire. Stefano Maggio è morto sul colpo, Elena è stata estratta dall’abitacolo e trasportata d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi”, dove per decisione dei medici partorisce in anticipo. Nella tragedia consumatasi, di buono c’è lo stato di salute del neonato: sta bene e il suo peso supera i tre chilogrammi.

Dal letto d’ospedale mamma Elena, originaria di Poggiardo e coetanea di Stefano Maggio, ha dedicato struggenti parole d’amore al compagno scomparso: «Amore della mia vita, quando fantasticavamo sul trascorrere insieme il resto della vita sicuramente non avrei mai immaginato che sarebbe stato così breve. Guardo nostro figlio e piango, non faccio altro che pensare a quante volte in questi mesi abbiamo immaginato questo momento, eppure tu, che ormai non aspettavi altro, non sei qui con me. Parlavamo di futuro e di matrimonio, perché nonostante la convinzione a non volerti sposare io ero l’eccezione. Parlavamo di viaggi, di altri figli, di un cane e di tutto ciò di cui ormai non parleremo più. Mi hai aspettata per sette lunghi anni e quando sembrava essere tutto perfetto la vita ti ha strappato via da me. Grazie amore mio, per avermi amata come nessun altro al mondo abbia saputo fare. Grazie per avermi supportata in ogni buona o pessima scelta, grazie per avermi fatta sentire la più bella del mondo in ogni secondo della nostra relazione. Sei la parte migliore della mia vita, lo sarai per sempre. Non amerò nessuno mai come te e nessuno prenderà il tuo posto. Mancherai tantissimo a me e Fede. Fai buon viaggio papi. Ti amo, sempre, rimbombamico per la vita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)