Vacanze serene

Otranto, movida «fracassona»: chiusura temporanea per due locali

Redazione Lecce

Violata l’ordinanza del sindaco, poliziotti e finanzieri hanno controllato le attività e sanzionate quelle che hanno superato i limiti

OTRANTO - Arrivano la chiusura temporanea per due locali della movida otrantina e multe abbastanza salate per altri due. Gli agenti della Polizia di Stato infatti, continuano senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore anche nel comune di Otranto, dove nelle scorse settimane, congiuntamente ai militari della Guardia di Finanza e agli agenti della Polizia Locale, hanno svolto molti controlli amministrativi e su strada con l’obiettivo di consentire di svolgere le serate della movida in completa sicurezza e tranquillità.

I controlli amministrativi hanno riguardato prevalentemente il rispetto della normativa in materia di intrattenimento musicale e di spettacolo pubblico nonché la verifica del rispetto della recente ordinanza comunale che impone limiti alla diffusione di musica e agli orari degli intrattenimenti musicali. In seguito ai controlli, gli agenti del Commissariato di Otranto hanno accertato diverse violazioni, in alcuni casi reiterate, e quindi applicate le relative sanzioni amministrative che hanno comportato l’emissione di provvedimenti di chiusura temporanea di due noti locali di intrattenimento situati sui bastioni.

Nello specifico, un locale è stato sospeso per 1 giorno per la violazione reiterata dell’ordinanza del sindaco di Otranto Francesco Bruni, inerente il superamento dell’orario massimo di diffusione della musica; l’altro locale è stato sospeso per 2 giorni per la violazione reiterata per l’assenza del titolo autorizzativo all’esecuzione di intrattenimenti musicali/pubblici spettacoli. Sanzioni amministrative per oltre 3.500 euro sono state comminate anche ad altri 2 locali, uno sul lungomare degli Eroi e l’altro sul molo Santi Martiri per aver occupato spazi pubblici senza la necessaria autorizzazione e per aver condotto attività di spettacolo insieme a quella di somministrazione al pubblico di alimenti in assenza del titolare dell’autorizzazione ad effettuare l’intrattenimento.

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