LECCE - Tragedia nel Salento: una donna di 59 anni è morta poco dopo essere arrivata all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, in una delle giornate più calde degli ultimi anni, a causa di un colpo di calore. La vittima, originaria di Carmiano, aveva la febbre a 42 quando è arrivata al Pronto soccorso: inutili i tentativi di rinfrescarla con lenzuola bagnate e inutili le trapie farmacologiche, come il paracetamolo in vena. In quel momento nella struttura ospedaliera mancava il ghiaccio.
I soccorsi sono stati chiamati dal figlio di 14 anni - i fatti risalgono allo scorso venerdì - il quale si è reso conto che la mamma stava accusando un grave malore. L'ha trovata distesa sul suo letto, madida di sudore, con la febbre a 42, così il ragazzo ha chiamato il 118. In attesa dell'ambulanza la donna era stata distesa sul pavimento probabilmente alla ricerca di un po' di refrigerio ma era già in coma.
Una volta in ospedale il cuore della donna ha cessato di battere in tarda serata, prima ancora di essere trasferita da Lecce nella Rianimazione di Casarano. E prima che arrivassero 60 chili di ghiaccio donati da una pescheria leccese che, probabilmente, avrebbero potuto salvarle la vita.