La sentenza
Copertino, condannato a due anni il tassista delle prostitute
L'uomo si è sempre difeso dicendo che era un gesto di cortesia e che le ragazze lo ripagavano con una offerta volontaria
COPERTINO (Lecce) - Accusato di sfruttamento della prostituzione, è stato condannato a due anni di carcere il «tassista delle lucciole». La sentenza è stata emessa dalla giudice monocratica della prima sezione penale, Annalisa De Benedictis. Il vice procuratore onorario di udienza aveva chiesto tre anni per Sandu Doru, 44enne, di origini rumene, difeso dall’avvocato Giovanni Battista Cervo. È stata disposta anche l’interdizione dai pubblici uffici per lo stesso tempo di due anni, ma l’uomo è stato assolto da alcuni capi d’accusa.
Le indagini condotte dai carabinieri della Tenenza di Copertino, agli ordini del luogotenente Salvatore Giannuzzi, attraverso appostamenti e documentazione varia, hanno verificato il fatto che l’uomo accompagnasse prostitute di nazionalità bulgara nelle campagne attorno a Copertino, e poi le riportasse a casa a fine giornata. Il servizio taxi costava alle donne 10 euro.
L’uomo ha spiegato di aver dato solo passaggi occasionali alle donne che glielo chiedevano e che gli davano un’offerta volontaria quale ringraziamento.