Tutti al mare
Salento: l'estate è esplosa ma l'umore dei Balneari è sotto la sabbia
Preoccupa l'incertezza sulle concessioni, ma intanto le spiagge sono affollate da inglesi, francesi, spagnoli e americani
LECCE - La tintarella va già di moda ed è così che questo lungo ponte che va dal 2 al 5 giugno sta registrando ottime presenze di turisti su tutto il litorale salentino, ionico o adriatico che sia, e certifica il definitivo rilancio della vacanza al mare anche in bassa stagione.
Si dice soddisfatto Mauro Della Valle, presidente nazionale della Federazione delle Imprese Demaniali, che parla di «giornate molto intense, con molte presenze turistiche straniere e una tendenza positiva da Pasqua in poi sulle nostre spiagge. A queste - continua - si aggiungono le presenze italiane, del turismo interno, che in questo ponte e già dai primi giorni di giugno è in aumento».
Impossibile non tornare sulla riforma delle concessioni balneari che preoccupa tutto il comparto: «La stagione estiva si preannuncia ottima, ma il nostro umore è sotto la sabbia, abbiamo affrontato una brutta botta da parte del governo che ha votato un emendamento che dà ancora incertezza al comparto balneare, bloccherà gli investimenti e la cosa più negativa è che non c’è un orizzonte per capire come muoversi. Il problema è stato ancora prolungato nel tempo di un paio d’anni, quindi c’è incertezza totale. Ma, nonostante questo – spiega ancora Della Valle - la gente continua a scegliere il mare, a scegliere soprattutto la Puglia e il Salento, e noi ci siamo fatti trovare pronti come sempre. Fortunatamente siamo quasi tutti pieni sino al weekend e molti stanno chiedendo anche di prolungare il soggiorno per altri giorni, un aspetto positivo rispetto alla vacanza mordi e fuggi che lascia poco al territorio.
Giorni di sole e turisti che affollano le spiagge, lo certifica Vito Vergine, titolare del Lido Maldive del Salento: «La situazione è ottima, il mare si è calmato, quindi ci aspettiamo bellissime giornate di sole e una grande affluenza rispetto al periodo. Non possiamo dire sold out perché abbiamo mille posti, ma ci aspettiamo una grande stagione. Possiamo verificarlo dalle prenotazioni, mai prima d’ora ne avevamo avute così tante già in questo periodo. Ci aspettiamo un’impennata di turisti stranieri nelle prossime settimane perché prediligono la bassa stagione, mentre in alta stagione abbiamo un aumento delle presenze di italiani. L’incremento di prenotazioni, rispetto allo scorso anno, è di circa il 20%. L’offerta che proponiamo è sempre molto ampia - specifica Vergine - con i campi di beach volley su proprietà privata, un pontile lungo 70 metri e largo 2 metri e mezzo, i gommoni per le escursioni e molto altro. Inoltre – conclude - abbiamo assorbito gli aumenti a nostro carico e i prezzi sono praticamente gli stessi dell’anno scorso, l’unico incremento riguarda il parcheggio che, in ogni caso, è sempre ad una tariffa molto contenuta».
Stabilimento quasi completamente prenotato anche al Lido York di San Cataldo, marina leccese, come tiene a sottolineare l’imprenditore Alfredo Prete: «Abbiamo già registrato il sold out per ciò che riguarda gli abbonamenti di ombrelloni e cabine. In più, quest’anno si stanno rivedendo gli stranieri che, negli anni scorsi, sono mancati a causa della pandemia. Già dall’inizio di giugno inglesi, francesi, spagnoli e americani hanno affollato le spiagge della nostra marina, grazie anche alla vicinanza con Lecce. Le prospettive sono più che buone, si spera di riconfermare i numeri della scorsa stagione ed eventualmente di superarli».
Il discorso proroghe per le concessioni balneari è una nota dolente anche per Prete: «Ogni tanto trascorro qualche notte insonne, però, aspettiamo il testo definitivo. Su quello attuale non sono d’accordo perché rimanda a decreti attuativi e ad una serie di regole che sarebbero già dovute essere presenti, su come formare i bandi di gara o sui risarcimenti nei confronti del concessionario uscente, nel caso in cui dovesse perdere la gara. Sugli indennizzi non c’è scritto nulla e tutto questo ci lascia in una profonda incertezza. Ad oggi, solo l’amore e la passione per questo lavoro ci spinge ad andare avanti e a continuare ad investire».
I primi movimenti di turisti si registrano anche nella zona di Acquaviva a Marittima di Diso, “nonostante la nostra - specifica il titolare di Anam Terrace, Giuseppe Cordella - sia una delle ultime zone in cui arrivano, dopo città come Lecce, Gallipoli ed Otranto. In questi giorni il parcheggio si sta riempiendo e riceviamo molti turisti stranieri, sia americani che del vecchio continente, gli italiani invece cominceranno ad arrivare fra un paio di settimane, come buona norma. Le previsioni - conclude - parlano di una presenza molto alta in vista dell’estate, ma aspettiamo dieci o quindici giorni per avere un riscontro su questa zona e per poter confermare un effettivo cambio di passo».