IL PROVVEDIMENTO
Daspo a due dirigenti del Nardò Calcio: «Comportamenti pericolosi»
La sanzione ai due tesserati del club salentino per i fatti accaduti durante la partita di serie D col Gravina
LECCE - A due dirigenti della società calcistica Nardò, un 41enne e un 54enne, sono stati notificati due provvedimenti di Daspo (rispettivamente di uno e due anni) dalla Questura di Lecce «poiché in una partita contro il Gravina avrebbero avuto comportamenti considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo alcune decisioni del direttore di gara che con la sua condotta - secondo i dirigenti - avrebbe determinato la sconfitta della squadra, lo scorso 13 febbraio, in una gara valevole per il campionato di serie D» finita 3-2 per la squadra ospite
Le misure di prevenzione sono state emesse in quanto i loro comportamenti, nel corso del citato incontro di calcio, sono stati considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, i comportamenti ritenuti in violazione della normativa vigente in materia di condotte illecite, cosiddette «da stadio», si originavano a causa di decisioni del direttore di gara non condivise dalla tifoseria della squadra del Nardò e dalla dirigenza della stessa. Il conflitto si esacerbava ulteriormente anche per la sconfitta della squadra del Nardò in casa.
Per tale circostanza, al termine delle procedure di rito, in data 8 aprile è stata notificata la misura di prevenzione del D.A.Spo della durata di anni due al 42enne, mentre in data odierna, la medesima misura della durata di anni uno, è stata notificata al 54enne.