IL PROGETTO

San Cataldo, demolito l’ex hotel: nasceranno residence e ristoranti

Linda Cappello

L'immobile abbandonato da trent'anni viene recuperato dall'imprenditore Guagnano: «La Marina di Lecce va protetta»

LECCE - È partito il conto alla rovescia per la realizzazione della nuova area commerciale della marina di San Cataldo. Dopo oltre 30 anni di abbandono, finalmente la zona dell’ex hotel Bellavista situato sul Lungomare Vespucci tornerà a risplendere. Merito di Maurizio Guagnano, imprenditore salentino già fondatore e proprietario di Liberrima, che ha finalmente avviato i lavori per la realizzazione di una nuova struttura. «L’immobile era abbandonato da decenni - spiega Guagnano - era l’emblema del degrado della marina leccese. Non dimentichiamo che un tempo San Cataldo era una località molto frequentata, ci andava tantissima gente. Basti pensare che negli anni 30 esisteva un tram che partiva da piazza Sant’Oronzo e arrivava direttamente nella marina. Io trovo piuttosto singolare che una città come Lecce, che da circa 20 anni a questa parte è diventata una delle più ambite mete turistiche, non sia proiettata verso la sua marina».

Nello specifico, ecco cosa prevede il progetto. « Si tratta - spiega ancora l’imprenditore - di 12 locali commerciali e 12 appartamenti. Ci sarà un ristorante posizionato al piano terra, che potrà godere della vista diretta sul mare, e un altro che sarà realizzato al primo piano, con annessa terrazza. Una struttura che funzionerà non solo come ristorante, ma anche come location per eventi». E ancora: «Ci sarà un bar gelateria, una enoteca con annessa libreria, e altre attività la cui destinazione è ancora in via di definizione. Per quanto riguarda gli appartamenti, invece, immagino che verranno utilizzati come strutture recettive, ma potrebbero anche diventare comuni abitazioni. Anche perché la metratura lo consente, non parliamo di appartamenti molto piccoli. Io credo che sia importante che questa marina si ripopoli, attualmente credo che ci siano circa 2500 abitanti che vi risiedono stabilmente durante il corso dell’anno. Inoltre ci sono anche altri investimenti che stanno per essere avviati, tutti di una certa importanza». L’imprenditore leccese ha acquistato l’area demaniale nel lontano 2010: da allora una lunga serie di vicissitudini burocratiche e giudiziarie hanno prolungato i tempi di avvio del cantiere. «Un calvario durato 12 anni - confessa l’imprenditore - e adesso dopo tanto tribolare finalmente abbiamo ottenuto il via libera all’avvio dei lavori».

Sui tempi di realizzazione, però, Guagnano non si sbilancia: «Me lo chiedono tutti...appena un paio di giorni addietro abbiamo iniziato con la demolizione delle strutture preesistenti, non posso fare previsioni, sarebbe un azzardo. Spero che tutto si concluda nel più breve tempo possibile, faremo del nostro meglio nell’interesse di tutti».

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