Arte

Lecce, il restauro di Santa Croce tra i migliori in Europa IL VIDEO

Redazione on line

Il progetto è in nomination, unico in Italia, ai«Premi speciali Iluminare 2021» dell'Ue

Lecce - Il restauro della facciata della basilica di Santa Croce è fra i 9 selezionati in otto paesi europei - unico monumento in Italia - per  ILUCIDARE 2021, promosso dall'Unione europea.

Dei nove progetti, solo due saranno i premiati. Un riconoscimento che non sarà di tipo economico ma che rappresenta un premio dell'eccellenza. «Si tratta - spiega Giovanna Cacudi, responsabile del progetto - del più alto riconoscimento in materia di restauro di patrimonio  architettonico a livello europeo. Già essere arrivati  a questo punto è un traguardo. Si entra in una rete europea di contatti per sviluppare la ricerca e condividere con altri istituti di ricerca questo riconoscimento»

Il progetto di restauro è stato realizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi e Lecce, che ne ha curato progettazione e la direzione lavori, insieme all'Arcidiocesi di Lecce - proprietaria del bene - con il finanziamento dell'Unione Europea, per il tramite della Regione Puglia a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013, e del Ministero della cultura con fondi del programma ordinario. 

«Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti - ha commentato la Soprintendente ad interim Barbara Davidde -  grazie ad un felice e sapiente connubio pubblico/privato. La nomination ai Premi Speciali ILUCIDARE per il progetto che ci ha consentito di restituire alla città, agli studiosi e ai turisti la maestosità di Santa Croce in tutta la sua essenza, è motivo di particolare orgoglio. La perfetta riuscita del restauro testimonia come sia possibile portare a nuova vita monumenti di particolare pregio e valore storico, artistico e culturale, favorendone allo stesso tempo la conoscenza e la fruizione a 360 gradi da parte di esperti e del grande pubblico».


La Giuria di ILUCIDARE ha elogiato «il processo interdisciplinare e innovativo di restauro di un edificio che aveva subito precedenti trattamenti inadeguati che è riuscito a coinvolgere stakeholder e collaboratori di istituzioni nazionali e internazionali. La nuova applicazione di una tecnica consolidata ha prodotto buoni risultati». Emblematico per la Giuria, infine, è stato «il forte coinvolgimento della comunità locale e dei turisti con il processo di restauro annunciato e spiegato in ogni dettaglio. Tali soluzioni costituiscono un esempio di best practice da utilizzare in altri luoghi».

«Sono molto felice di questa selezione tra i 9 finalisti del premio - aggiunge Maria Piccarreta, soprintendente a Lecce negli anni del restauro -  Bellissima motivazione che ha definito il progetto quale prototipo esportabile in altri cantieri analoghi.  Sono orgogliosa oggi, come Segretario regionale della Puglia, che dagli Uffici pugliesi del Ministero sia stato costruito un modello ritenuto esemplare ma sono orgogliosa come Soprintendente di Lecce negli anni del restauro, di aver diretto questo Ufficio e che le notevoli capacità che ho sempre dichiarato avere oggi siano state riconosciute addirittura a livello europeo»


Nel corso dei lavori l'immagine della facciata, uno dei più alti esempi del barocco leccese, è stata riprodotta in scala 1:1 sul telo di protezione, per permettere ai visitatori di continuare a godere della particolarità della chiesa. È stata installata, inoltre, una doppia impalcatura, dotata di ascensore panoramico per consentire una rara visione, da vicino, dei dettagli raffinati della facciata nella tipica pietra leccese. Tale impalcatura ha anche permesso di seguire l'evoluzione dei lavori di restauro a oltre 17mila visitatori, studiosi e studenti che hanno anche avuto la possibilità di partecipare a lezioni e conferenze di storia dell'arte direttamente sui ponteggi.

IL PLAUSO DI CONFINDUSTRIA

«È motivo di grande orgoglio per Confindustria Lecce - ha detto il vice presidente reggente Nicola Delle Donne - annoverare tra le imprese iscritte un'eccellenza come la Nicolì Spa, capace di realizzare e comunicare in modo eccellente ed innovativo un restauro straordinario, che ha restituito a Lecce e ai suoi cittadini lo splendore della basilica di Santa Croce e che si è aggiudicato, come unico monumento italiano, la candidatura ai Premi speciali ILUCIDARE 2021. Formulo, pertanto, a nome mio personale e degli imprenditori associati al collega e presidente del CdA dell’impresa, Valentino Nicolì, i più vivi complimenti per questo lavoro e per il successo riscosso, al quale, sono certo, ne seguiranno molti altri».

 

Privacy Policy Cookie Policy