Le esequie

Ex carabiniere ucciso a Copertino: sulla bara fiori e cappello Arma

Redazione online

Celebrato il funerale di Silvano Nestola

LECCE - Si sono svolti oggi a Copertino (Lecce) i funerali di Silvano Nestola, il carabiniere in congedo ucciso la sera del 3 maggio scorso in contrada Tarantini, davanti casa della sorella dove era andato a cenare col figlio di 10 anni. La salma è arrivata questa mattina alle 10.30 nella sala funeraria «Mosè» della città salentina. Da qui nel pomeriggio il corteo si è spostato nella chiesa di San Gerardo dove il parroco don Luigi Sandalo con don Salvatore Casole, che lo conosceva fin da bambino, hanno concelebrato le esequie. Sulla bara sono stati posizionati una corona tricolore e il suo cappello da carabiniere.

In prima fila, accanto agli altri familiari, il figlio dell’ex maresciallo aveva sul capo la bustina dell’Arma che era del padre. Presenti al funerale le autorità militari e il sindaco di Copertino, Sandrina Schito, che ha letto una lettera affidatagli da Marta, la sorella della vittima.

Nell’omelia don Luigi Sandalo, prendendo spunto dalla storia di Caino e Abele, ha parlato di «gesti efferati che trasformano l’uomo in belva» e del cuore di Silvano che "continua a vivere in quello del figlio, dei genitori , dei fratelli e di quanti gli hanno voluto bene». 

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