La protesta
Copertino, «Anziani in fila sotto il sole serve un hub a Copertino»
il consigliere comunale Nestola chiede interventi
Copertino - «Carissimo assessore, apra la sede vaccinale della nostra città». Firmato: Alessandro Nestola, consigliere comunale di Copertino. Destinatario della lettera aperta di Nestola è l’assessore regionale alla Salute Pierluigi Lopalco all’indomani dei disagi registratisi presso l’hub vaccinale di Nardò allestito circa un mese fa presso la zona industriale attorno a via Lecce.
Un hub che accoglie gli utenti non solo neretini ma di tutto il distretto sanitario, quindi Galatone, Seclì, Leverano, Porto Cesareo e, appunto, Copertino. Nestola allega alla sua lettera anche fotografie che risalgono a venerdì 7 maggio e mostrano code interminabili di anziani sotto il sole in attesa del vaccino a Nardò. «Le segnalo – scrive Nestola rivolto a Lopalco – dove gli hub sono strapieni.
Dovremmo accogliere anziani e fragili e vaccinarli velocemente accompagnandoli all’uscita nel più breve tempo possibile. Invece sono costretti a stare per ore in coda sotto al sole attendendo un vaccino che per alcuni non è arrivato. Perché è così – spiega il consigliere comunale copertinese – visto che le dosi arrivano in numeri non sufficienti e tardi rispetto alla prenotazione. Per non parlare di ambulanze inesistenti per eventuali interventi d’emergenza».
Da qui la proposta all’epidemiologo: «L’hub vaccinale di Nardò è oggettivamente sottodimensionato rispetto all’utenza alla quale si rivolge. A Copertino abbiamo messo a disposizione una sede sanificata, arredata, accessibile e con tanto spazio all’aperto: che ne dice di utilizzarla a supporto? È lì, inutilizzata, se non per due giornate vaccinali da gennaio ad oggi.
Vedere gli anziani che aspettano con schiena curva e gambe tremanti, a volte aggrappati alle transenne pur di resistere e vedere concretizzato il diritto sacrosanto di vivere in salute, è straziante. Poniamo fine in tutti i modi e velocemente – conclude Nestola – a questa catastrofe».