L'appuntamento
Lecce, al Museo Castromediano si conclude la mostra su Paolo Gioli
E dal 26 giugno le opera del maestro saranno in mostra a Pechino
Lecce - «Quando lo scorso anno abbiamo accolto il progetto concepito dal Cineclub Canudo sull’opera di Paolo Gioli non avremmo mai immaginato che le opere di questo maestro della sperimentazione artistica avrebbero accolto i cittadini nell’hub vaccinale anti Covid-19 allestito in queste ultime settimane negli spazi del Museo Castromediano grazie alla collaborazione tra Il Dipartimento economia della cultura di Regione Puglia e Asl. In fondo è avvenuto un processo assolutamente coerente con la militanza nella ricerca artistica di Gioli e con l’impegno sistematico del Polo biblio-museale verso lo sviluppo di un museo inteso come spazio accogliente a disposizione delle comunità e migliaia di cittadini hanno avuto la possibilità di vaccinarsi visitando una mostra d’arte contemporanea»: così i responsabili del Polo biblio-museale di Lecce.
La mostra Paolo Gioli Antologica/Analogica. L’opera filmica e fotografica (1969-2019)è stata realizzata da Cineclub Canudo grazie al sostegno dell’Italian Council (VIII edizione, 2020), il programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo promosso della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e il supporto del Polo biblio-museale di Lecce. Il progetto, a cura di Bruno Di Marino, con la collaborazione di Rosario Scarpato e la direzione organizzativa di Antonio Musci e Daniela Di Niso, si è composta di due esposizioni in Italia (a Lecce e a Palazzo Tupputi di Bisceglie) e una in Cina. Le opere esposte appartengono alla raccolta di Paolo Vampa, suo principale collezionista, che è stato anche ospite di un incontro on line promosso dal Museo Castromediano nelle scorse settimane.
La mostra chiude i battenti a Lecce. Dal 26 giugno le opere del maestro saranno in mostra allo Shadows Photography Art Centre di Pechino, nell’ambito di Italian Council.