Giustizia truccata

Da Lecce nuovi guai per l'ex pm Savasta: «Tentò un'estorsione da 350mila euro»

Massimiliano Scagliarini

Avviso di conclusione delle indagini per una tentata estorsione collegata alla Masseria S.Felice di Bisceglie

L’ex pm Antonio Savasta avrebbe tentato di estorcere 350mila euro all’imprenditore barlettano Giuseppe Dimiccoli per chiudere le controversie sulla masseria «San Felice» di Bisceglie in cui i due erano soci e per evitare che proseguisse una «persecuzione giudiziaria» ai suoi danni. È per questo che la Procura di Lecce ha notificato all’ex magistrato tranese un nuovo avviso di conclusione delle indagini, in cui ipotizza - a carico suo e di altre due persone - il reato di tentata concussione: la «stangata» - secondo la pm Roberta Licci - non andò a buon fine perché Dimiccoli si presentò dai carabinieri.

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