Il personaggio
Cingolani, ministro pugliese d'adozione, il direttore Nanotec Lecce: «Farà la differenza»
È il commento di Giuseppe Gigli Direttore del Cnr Nanotec di Lecce, Istituto di Nanotecnologia, stretto collaboratore di Cingolani nella sua avventura leccese
LECCE - «Roberto Cingolani, l’uomo giusto al posto giusto, ora al Ministero della Transizione Ecologica, prima al vertice dell’istituto di Tecnologia di Genova, eccellenza italiana da lui pensata, realizzata e diretta per 15 anni, a ritroso negli anni fino al Laboratorio Nazionale di Nanotecnologia di Lecce, dove tutto è iniziato negli anni '90». «È il commento di Giuseppe Gigli Direttore del Cnr Nanotec di Lecce, Istituto di Nanotecnologia, stretto collaboratore di Cingolani nella sua avventura leccese.
«A Lecce Cingolani inizia la sua avventura pioneristica nel mondo delle nanotecnologie insieme ad un piccolo gruppo di giovani ed entusiasti ricercatori di cui con orgoglio facevo parte - racconta Gigli - Ora quel centro è cresciuto e divenuto l'Istituto di Nanotecnologia del Cnr, struttura unica, vanto della Puglia e dell’Italia. Scienziato, innovatore, grande costruttore, comunicatore appassionato e sportivo competitivo. Sempre più veloce degli altri, in tutti i campi». «Indimenticabili - racconta - le passeggiate in bicicletta che sistematicamente diventavano corse al limite delle possibilità di tutti. Cingolani può fare la differenza, la marcia in più per trainare l’Italia verso una transizione ecologica indispensabile per il paese, doverosa nei confronti dei nostri figli».