Il ritrovamento
Archeologia, scoperte in Salento sepolture tardo-medievali quasi intatte
La prima custodiva gli scheletri di due individui, e alcuni oggetti del corredo funerario, tra cui la fibbia di una cintura; invece nella seconda sepoltura erano tumulati più individui
LECCE - Importante ritrovamento archeologico a Patù, nel Sud Salento: durante dei saggi ispettivi per la realizzazione della rete pluviale nei pressi della Chiesa di San Giovanni Battista, lungo il perimetro settentrionale dell’edificio, sono venute alla luce due sepolture quasi intatte risalenti al tardo Medioevo, tra il XIV° e il XV° secolo d.C. La prima custodiva gli scheletri di due individui, e alcuni oggetti del corredo funerario, tra cui la fibbia di una cintura; invece nella seconda sepoltura erano tumulati più individui. Si tratta probabilmente, come fa sapere la Soprintendenza, di resti appartenenti alla necropoli di pertinenza della chiesa o comunque di tombe legate alla presenza dell’edificio di culto.