Il caso

Salento, fa una rapina poi chiama il 112: «Sono stato io, colpa della droga»

Fabiana Pacella

L'uomo dopo il colpo in un esercizio commerciale ha avvisato i carabinieri al telefono

«Pronto, Carabinieri? Buonasera. Volevo dirvi che sono stato io a commettere la rapina poco fa ma veramente non volevo. È colpa della droga». Non è uno scherzo né la scena di una commedia all'italiana.
È accaduto per davvero, ieri sera quando al 112 è arrivata la chiamata di un giovane che aveva appena messo a segno una rapina a mano armata ai danni di un esercizio commerciale nel nord Salento. Un gesto disperato, O forse è un rigurgito di coscienza è l'uomo, ammettendo le proprie colpe e dichiarando le proprie generalità, ha confessato chiamando direttamente i carabinieri. Nella singolare telefonata che anche all'operatore di primo acchito sembrava lo scherzo di un buontempone, il malvivente pentito ha motivato l'accaduto come diretta conseguenza degli effetti deleteri della momentanea assunzione di sostanza stupefacente.
I militari hanno poi proceduto all'accertamento dei fatti e all'attività per risalire al reo confesso

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