L'iniziativa
Fase 2, in Salento si simula una festa patronale con luci e banda
La messa in scena diventerà poi un documentario con Al Bano e i Sud Sound System
LECCE - La prova generale di una festa patronale nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid è stata realizzata ieri ai piedi del Castello di Corigliano d’Otranto (Lecce). La messa in scena aveva l’obiettivo di comprendere tecnicamente le misure da utilizzare per la ripartenza, dalla installazione delle luminarie al montaggio di giostre e bancarelle, alla banda musicale nella cassa armonica e infine ai fuochi pirotecnici.
«Tutti i professionisti, con le loro maestranze - spiegano gli organizzatori - sono stati coinvolti in questa simbolica iniziativa, utile a comprendere le modalità da utilizzare per riprendere i festeggiamenti», del tutto sospesi a causa dell’emergenza sanitaria. La simulazione è stata documentata dal regista Paolo Pisanelli e diventerà un cortometraggio al quale contribuiranno con video-messaggi diversi artisti: Al Bano Carrisi, Sud Sound System, Paolo Belli, Enzo Avitabile, Riccardo Fogli, Eugenio Bennato, Cioffi, Michele Zarrillo, Cesko degli Apres La Class, Mondo Marcio e Clementino.
La cassa armonica resterà allestita per tutti i mesi estivi e ogni sera proporrà musica «per dare voce - aggiungono gli organizzatori - a tutte le feste patronali che vogliono e possono continuare ad esistere rispettando le norme di sicurezza introdotte con la Fase 2».
«Le feste patronali - concludono - rappresentano una delle più importanti tradizioni dell’Italia. Il loro mancato svolgimento sta creando un vuoto a livello simbolico, identitario, culturale ma anche economico».
La simulazione, a cura della ditta 'Marianolight 1898', ha ricevuto il sostegno del Comune di Corigliano d’Otranto, del progetto 'Castello volantè e dell’associazione 'Partner'.