Il colpo
Lequile, incappucciato e armato di fucile a canne mozze rapina salumeria
È successo poco prima delle 20 in Largo castello. Nessun cliente all'interno. Incerto il bottino trafugato
LEQUILE - Rapinatore in azione questa sera all'ora di chiusura di una salumeria nel centro del paese. Il bandito, armato di fucile a canne mozze e col viso coperto da un cappuccio scuro, poco prima delle 20 si è introdotto nella salumeria e merceria di cui è titolare Vito Luca Tondo al civico 12 del centrale Largo Castello zona distante poche decine di metri dalla provinciale per il capoluogo. Per intimorire il proprietario dell'esercizio commerciale il malvivente ha lanciato contro il salumiere della candeggina prelevata, a quanto pare, dagli scaffali dello stesso negozio. Sotto la minaccia dell'arma il losco individuo si è fatto consegnare l'incasso della serata, in corso di quantificazione e che dovrebbe ammontare a svariate centinaia di euro dandosela a gambe spalleggiato, quasi sicuramente, da un complice che attendeva in auto poco distante.
Nel negozio non vi erano clienti ed il titolare si apprestava alla chiusura. Sul posto sono intervenuti i Carabineri della stazione di San Pietro in Lama, competenti per territorio, che hanno avviato le indagini in collaborazione con i militari del gruppo radiomobile del capoluogo. Al vaglio gli sono anche le immagini di alcune telecamere presenti nella zona.