Giustizia
Lecce, distretto Corte d'Appello: in arrivo 12 magistrati
La proposta del Guardasigilli: cinque a Lecce, uno a Brindisi e sei a Taranto
Arrivano i rinforzi nelle aule di giustizia. In tutto il distretto di Corte d'Appello ci saranno 12 magistrati in più: per quanto riguarda Lecce, due saranno assegnati alla Corte e tre al Tribunale. Brindisi avrà un giudice in più in Tribunale, mentre a Taranto due andranno alla Corte, tre al Tribunale ed uno in Procura. È questo il dato che si evince dalla rideterminazione delle piante organiche, contenute nella relazione tecnica del ministro Alfonso Bonafede e che ora è in attesa di approvazione da parte del Consiglio superiore della magistratura. Si parla di 402 nuove assegnazioni in tutta Italia. Ma torniamo ai dati sull'andamento complessivo dei giudizi nel Salento. Già in passato, a cavallo fra il 2016 e 2017, in tutto il distretto era stato disposto un aumento complessivo di tre magistrati. «Per quanto concerne la situazione degli uffici di primo grado - si legge - il trend è quello di una riduzione generalizzata delle iscrizioni sia civili che penali, ad eccezione del Tribunale di Lecce dove si registra un incremento delle iscrizioni penali nel quinquennio dal 2014 - 2018 del 18 per cento». Analoghe considerazioni vengono fatte in relazione alle pendenze, e ad una generalizzata riduzione dell'arretrato civile negli uffici di primo grado. Nella relazione, si fa riferimento al fatto che nel circondario leccese c'è un elevato numero di cd city users, e cioè che un consistente contenzioso avviato da un numero consistente di non residenti, dato che non fa altro che confermare la vocazione turistica del territorio.
«Permane elevato - si legge - il numero di procedimenti iscritti per magistrato che è nettamente superiore alla media nazionale, dovendosi evidenziare che Lecce con 822 iscritti pro capite si colloca al 17esimo posto a livello nazionale e tra le prime fra le sedi distrettuali». A conferma di ciò, si elencano i dati relativi alle pendenze pro capite nei Tribunali di Lecce (1.078), Brindisi (879) e Taranto (1.024). «Per quanto concerne il secondo grado - si legge - assistiamo ad una generalizzata riduzione tanto delle iscrizioni quanto delle pendenze sia presso la Corte d'appello di Lecce che nella sezione distaccata di Taranto». Nonostante questo, il capoluogo salentino sembra ambire ad un altro primato: i procedimenti iscritti per ogni magistrato sono pari a 222 mentre quelli pendenti (sempre intesi pro capite) sono ben 457. Numeri significativi, di gran lunga superiori alla media nazionale. Così ecco che sotto questo profilo Lecce si colloca fra i primi dieci sul territorio italiano. Sono queste le considerazioni che hanno spinto il Guardasigilli a richiedere l'aumento degli organici, anche se prima che la proposta sia esecutiva sarà necessario ottenere il benestare del Csm e potrebbero passare diversi mesi.
Nei corridoi del Tribunale, però, c'è già chi tira un sospiro di sollievo.