Blitz interforze
Abusivismo, a Gallipoli sequestrati 9 chioschi sul lungomare
Proseguono incenssanti i controlli delle forze dell'ordine. Altre quattro persone denunciate
GALLIPOLI - Gazebo e strutture espositive sequestrate, l’altra sera, in un blitz delle forze dell’ordine effettuato sul lungomare Galileo Galilei. Insieme agli agenti della polizia locale c'erano pattuglie di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza. Le verifiche, mirate a reprimere l’abusivismo nel settore commerciale su suolo pubblico, si sono concentrate sul piccolo «insediamento» esistente sul lungomare nel lungo tratto di marciapiede antistante il muro di cinta dell’ex-Ceduc.
E’ emerso che quattro persone avevano occupato abusivamente una vasta area del marciapiede mediante l’installazione di nove gazebo quadrati, ciascuno avente le dimensioni di cinque metri di lato. Tali strutture sono realizzate da un telaio metallico, fissato alla base con chiodi sui pietrini di pavimentazione del marciapiede, con copertura e lati costituiti da teli vinilici. Complessivamente, quindi, sono state sequestrate strutture che occupano una superficie di 225 metri quadrati e banchi espositivi per circa 120 metri quadrati.
I titolari delle attività commerciali - due gallipolini e due cittadini di Paesi extracomunitari - sono stati deferiti all’autorità giudiziaria «per arbitraria occupazione di terreno pubblico». D’intesa con il magistrato di turno, inoltre, ai gazebo e all’attrezzatura espositiva anzidetti sono stati apposti i sigilli.
L’operazione interforze ha fatto seguito all’azione di repressione delle occupazioni di suolo pubblico senza titolo autorizzativo, o in difformità dello stesso, che la polizia locale sta conducendo da mesi e che ha già comportato l’adozione di una ventina di provvedimenti per contrastare occupazione qualche volta abusive, molto più spesso eccedenti gli spazi assentiti in concessione.