LECCE - Dopo 25 anni potrebbe esserci una svolta in un caso di lupara bianca legato agli anni bui della Sacra Corona Unita-Scu in Salento. Nei giorni scorsi, i Carabinieri del nucleo investigativo di Lecce hanno trovato delle ossa umane all’interno di un pozzo in una zona di campagna di Matino. A indicare il luogo del ritrovamento é stato un ergastolano legato alla Scu del Basso Salento, Angelo Salvatore Vacca, 52 anni, di Racale, detenuto nel carcere di Milano per l'omicidio di Luciano Stefanelli e per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Vacca avrebbe riferito alla Dda di Lecce che le ossa sarebbero quanto resta del corpo di Claudio Giorgino, un giovane di Taviano (Lecce) vicino agli ambienti della malavita organizzata, scomparso all’inizio degli anni Novanta. Vacca avrebbe detto agli inquirenti di essere stato lui ad ucciderlo e di aver poi gettato il corpo nel pozzo, una confessione indotta da un peso sulla coscienza che, a detta dell’ergastolano, non sarebbe stato più in grado di sopportare.
Il magistrato inquirente, il procuratore aggiunto antimafia di Lecce Guglielmo Cataldi, ha disposto alcuni accertamenti tecnici irripetibili sulle ossa rinvenute, per accertare che appartengano al giovane scomparso. Vacca al momento non viene ritenuto dagli inquirenti un collaboratore di giustizia, ma solo il reo confesso di un omicidio.