L'inchiesta

Lecce, assenteismo a Comune e Lupiae: 17 sotto accusa

Redazione on line

Secondo la Finanza andavano a fare la spesa o nelle sale slot: notificato l'avvisi di conclusione delle indagini

Arriva al capolinea l’inchiesta condotta dalla Procura di Lecce sugli assenteisti al Comune ed alla Lupiae servizi. Sono 17 in tutto i nomi che il pubblico ministero Maria Vallefuoco ha iscritto sul registro degli indagati.  Si tratta di Giovanna D’Arpe, 63 anni, di Lecce, funzionaria dell’ufficio Servizi necroscopici e cimiteriali; Ivan Vernich, 61 anni, di Lecce, coordinatore del servizio Igiene, Sanità e Randagismo; Fulvio Secondo, 63 anni, di Lizzanello, con mansioni di segretariato e collegamento con le sedi distaccate dell’ente; Cristiano Mezzi, 46 anni, di Lizzanello, addetto all’archivio del settore Igiene e Sanità; Elisabetta Sanzò, 44 anni, di Lizzanello, dipendente Lupiae distaccata presso il settore Ambiente; Fortunato Buttazzo, 67 anni, di Lecce, addetto al servizio demografico; Valentina Vernich, 38 anni, di Lecce, dipendente Lupiae distaccata presso il settore Servizi demografici; Cristian Carpentieri, 43 anni, di Surbo, addetto alla redazione di atti amministrativi e segretario personale dell’assessore all’Ambiente; Alessandro Cerfeda, 62enne di Lecce, istruttore amministrativo contabile presso il servizio demografico del comune ; Francesco Andriani, 58enne di Lecce, impiegato del settore servizi demografici; Renato Brunetti, 45enne di Lequile, direttore di esecuzione del contratto di raccolta dei rifiuti del comune; Cataldo Cannillo, 60enne di Lecce, coordinatore del settore e ispettore ambientale del comune nonchè autorizzato all’inserimento e alla correzione manuale delle presenze nel sistema Kronos; Damiana Renna, 43enne di Lecce, dipendente della Lupiae servizi distaccata presso il settore ambiente del comune; Claudio Montinaro, 63enne di Lecce, istruttore amministrativo contabile presso il settore servizi demografici del comune; Luigi Donno, 63enne di Cavallino, impiegato presso il settore servizi demografici; Eugenia Catanese, 66enne di Lecce, impiegata presso il settore servizi demografici; Patrizia Sole, 53enne di Cavallino, dipendente della Lupiae Sevizi distaccata presso il settore ambiente. tutti è stata contestata l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni aggravate.

Per «pizzicare» i lavoratori assenteisti, i finanzieri hanno organizzato registrazioni video e servizi di osservazione e hanno analizzato la documentazione acquisita presso gli uffici comunali. Hanno così accertato ripetuti casi di illegittimo allontanamento dai luoghi di lavoro a carico di numerosi dipendenti sia comunali, sia della Lupiae, tutti in servizio presso gli uffici distaccati di via Lombardia. Sono state estrapolate e analizzate oltre quattromila riprese video eseguite mediante le telecamere installate vicino all’ingresso degli uffici e in prossimità dell’apparecchiatura marcatempo. Inoltre le Fiamme gialle hanno messo in atto servizi di osservazione, controllo e pedinamento finalizzati a verificare i movimenti dei dipendenti nei periodi di assenza dal posto di lavoro. È stata poi eseguita la disamina dei tabulati delle timbrature dei cartellini registrati dall’apposita macchina elettronica marcatempo. In questo modo, hanno accertato numerosi casi di ingiustificato allontanamento dalla sede di lavoro da parte dei dipendenti pubblici.

Gli indagati sono difesi dagli avvocati Ladislao Massari, Alberto Paperi, Francesco Calabro, Francesco Spagnolo, Luigi Rella, Antonello Quaranta, Antonio De Luca e Giueppe Martino.

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