LA SPEZIA

Corruzione in porto Spezia, quattro misure cautelari

Pm chiede interdizione per presidente Forcieri e altri due

LA SPEZIA, 2 NOV - Quattro misure cautelari per turbativa d'asta, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e abuso d'ufficio sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari della Spezia e eseguiti dalla Guardia di finanza nell'ambito di un'indagine su alcuni appalti dell'Autorità portuale. Tre le persone arrestate: il dirigente dell'Ap M. P., l'amministratore delegato dell'istituto di vigilanza Lince Matteo Balestrero e l'amministratore della società Infoporto Massimo Terenziani. Per l'imprenditore Marco Condotti il gip ha disposto il divieto temporaneo di esercitare l'attività. Il pm ha chiesto l'interdizione per il presidente dell'Authority Lorenzo Forcieri, per il segretario generale dell'ente Davide santini e per il presidente del Collegio dei revisori dei conti Massimo Vigogna. Per loro il giudice si è riservato all'esito degli interrogatori preliminari. Tra gli episodi contestati, accordi per attribuire le gare di servizi portuali, assunzioni, regali e benefici in denaro.

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