Conclave - Fumata bianca, anzi no

CITTA' DEL VATICANO - Una fumata prima bianca, poi nera ha di nuovo colto di sorpresa e disorientato i fedeli e giornalisti in attesa su piazza San Pietro dell'annuncio dell'elezione del nuovo Papa. Poi il verdetto definitivo dalle campane rimaste mute: il nuovo pontefice non c'è ancora. Anche le votazioni di questa mattina dunque hanno dato esito negativo.
Bisognerà aspettare i prossimi turni di votazione. Già nella serata di oggi infatti ci sarà una nuova fumata che potrebbe dare la notizia dell'elezione del papa o confermare le divisioni fra i cardinali e quindi il mancato raggiungimento dei due terzi dei voti (77 su 115) da parte di uno dei candidati in lizza. Nel frattempo i lavori del conclave procedono nella più assoluta segretezza e con il crescere dell'attesa aumenta anche l'incertezza delle previsioni sull'identità del successore di Giovanni Paolo II.
Ad attendere il responso della votazione dei 115 cardinali chiusi nella Cappella Sistina almeno 40 mila persone, praticamente lo stesso numero di coloro che avevano assistito ieri alla prima fumata. Anche stamani lo sventolio di bandiere di tanti paesi si è unito a quello dei preponderanti vessilli bianchi e gialli del Vaticano, bandiere dal cuore dell'Europa come dagli Usa e dall'America Latina cui si è aggiunto anche qualche stendardo arcobaleno della pace.
A differenza di ieri sera, però, quando una decina di minuti dopo la fumata nera piazza San Pietro si era praticamente spopolata, con i fedeli che si incamminavano in fretta verso via della Conciliazione e il Tevere o per le stradine di Borgo Pio, stamane la piazza ha perso solo poche migliaia di fedeli e turisti. I più, infatti, sono rimasti all'interno del colonnato, in vista della prossima votazione, la quarta dopo quella di ieri sera e le due di questa mattina, prevista nel primo pomeriggio.
Il comignolo della Cappella Sistina ha concesso un bis, assolutamente non richiesto dalla folla di fedeli che anche stamane gremisce piazza San Pietro. Fumata nera. Nera come la prima, che ieri pomeriggio aveva dato il primo esito negativo della votazione in Conclave per la scelta del nuovo Papa.